Cheek to cheek, imperdibile concerto dei New York Gipsy a Palazzo Miramare
Continua con la sua rassegna “Cheek to Cheek”, evento realizzato in joint-venture dal VII Play Music Festival e dal XVII Peperoncino Jazz Festival che si protrarrà fino al prossimo 19 aprile e che unirà idealmente Reggio Calabria e Messina nel segno della buona musica, sarà il New York Gipsy All Star, una jazz band dallo spiccato carattere migrante che proporrà, musicalmente parlando, una serata coinvolgente e ricca di emozioni nella serata del primo marzo alle 21:30 presso lelegantissimo Palazzo Miramare Di Reggio.
La formazione, di impostazione elettro-acustica, è nata alcuni anni fa a New York sotto la guida del giovane virtuoso del clarinetto macedone Ismail Lumanovski, definito dal critico del “The New York Times” Anthony Tommasini “Giovane clarinettista brillante e senza paura”, il quale ha coinvolto nel suo progetto discografico oltre al tastierista olandese Marius Van den Brink, altri eccellenti musicisti dell’area balkanica: il turco Tamer Pinarbasi, talentuoso suonatore del kanun (la cosiddetta arpa araba); il bassista greco Panogiotis Andreu e il batterista turco Engin Gunaydin.
Il quintetto viene celebrato per il sofisticato mix che spazia dalla world music al jazz e che unisce ritmi metropolitani, hip-hop e funk alla musica tradizionale balcanica, armena e indiana, producendo uno show vulcanico e dal groove torrenziale.
La vasta gamma di performance è stata patrocinata dalla Regione Calabria e dalla Conferenza permanente interregionale per il Coordinamento delle Politiche dell’Area dello Stretto presieduta da Domenico Battaglia e realizzata grazie al supporto della Fondazione Giuseppe Marino e di altri operatori commerciali reggini, proseguirà, poi, il 3 marzo a Messina con una produzione originale che vedrà Fabio Macagnino e Mimì Sterratino - originari, l’uno, di Reggio Calabria, e l’altro di Messina - dialogare musicalmente al fine di suggellare l’integrazione artistica delle due città.
Il 7 marzo, poi, si ritornerà al Miramare di Reggio Calabria con un altro incredibile sassofonista: Greg Tardy, talentuoso strumentista della nuova avanguardia jazz americana, impegnato insieme al pianista Tzumo Arpad nel trio del poliedrico batterista ungherese Ferenc Nemeth, mentre il 22 marzo a Messina sarà la volta di un incredibile chitarrista e cantautore statunitense: Ian Fisher, che accompagnato dalla sua band proporrà un intenso viaggio nella storia del country e folk americano, con un inconsueto approccio europeo.
Nel mese di aprile, poi, si tornerà ancora una volta sul versante reggino, con quelli che sono i due concerti di punta di questa edizione speciale del Play Music Festival realizzata in collaborazione con il Peperoncino Jazz Festival, che avranno come protagonisti vere e proprie star del panorama jazzistico mondiale, già a più riprese ospiti nelle passate edizioni della rassegna musicale più piccante della Calabria.
Il 4 aprile, per cominciare, sul palco del Miramare, sarà di scena una vera e propria leggenda del jazz internazionale: Eddie Gomez, contrabbassista portoricano dalle mille collaborazioni importanti (da Miles Davis a Dizzy Gillespie, da Herbie Hancock a Chick Corea, solo per citarne alcuni), che ha, altresì, scritto alcune delle pagine più importanti della storia del jazz militando per lungo tempo nel glorioso trio di Bill Evans.
Dopo questa imperdibile serata, nel corso della quale il grande contrabbassista dialogherà musicalmente con il pianista italiano Salvatore Bonafede e con il famoso batterista statunitense Eliot Zigmund, sarà il turno l’otto aprile sul palco del Teatro Cilea di uno degli indiscussi ambasciatori del jazz italiano nel mondo: il pianista Danilo Rea (molto conosciuto oltre che per le sue prestigiosi collaborazioni jazzistiche anche per affiancare artisti del calibro di Gino Paoli, Mina, Fiorella Mannoia, Claudio Baglioni e tanti altri), che darà un saggio della sua bravura e del suo eclettismo musicale dialogando con il grande Ares Tavolazzi (già, tra l’altro, contrabbassista degli Area) e con il batterista di The Bad Plus, David King.
Il festival si chiuderà, infine, a Messina il 19 aprile con il concerto del chitarrista australiano Tim Mc Millan esponente di spicco dello stile finger picking, musicista capace di fondere folk, blues, classica e rock, e che ha affascinato personaggi come Al Di Meola, che dialogherà musicalmente con la violinista Rachel Snow.
Come il concerto di domani, anche gli altri eventi sono in programma alle 21.30 e prevedono un biglietto di ingresso popolare dal costo di 10 euro (tranne i concerti di Eddie Gomez e di Danilo Rea, per i quali il costo è di 15 euro), Gli organizzatori hanno previsto, altresì, anche la possibilità di acquistare un convenientissimo abbonamento, che dà la possibilità di assistere a tutti ed otto gli spettacoli della rassegna al costo di soli 50 euro.