Congesi, Greco (Cisl): “Il piano gestione serve per accumulare debiti”
Sarebbe un piano di “accumulo di debiti” quello gestionale della Congesi di Crotone (il Consorzio che gestisce il servizio idrico cittadino) per il periodo che va dal 1 gennaio al 30 giugno 2020, e da presentare all’assemblea dei soci e sottoporre a Sorical.
Se ne dice certo Pompeo Greco, segretario generale della Cisl, secondo cui “il differenziale tra la quantità di acqua fatturata da Sorical e quella fatturata dal consorzio Congesi agli utenti, con le conclamate criticità di riscossione, non potranno mai determinate un piano di rientro credibile” anche perché non ci sarebbe “chiarezza sulla quantità di acqua fornita a gravità e su quella a sollevamento ovviamente a costi differenti”.
Greco ha quindi “dato i numeri”, affermando come nel “2017 la Sorical ha fatturato a Congesi circa 1 ml di mc in più rispetto al 2016. Non può essere un dato realistico che aumenta le perplessità succitate perché ci è stato ricordato che il 2017 è stato l’anno della siccità e c’è stata minore fornitura. In termini economici - sostiene - stiamo parlando di circa 360.000 euro in più. Ci esprimono dubbi sulle tariffe applicate da Sorical, ricordandoci la sentenza del Tar sul ricorso del Comune di Borgia”.
“Sulla questione - sbotta ancora il segretario - è però necessario uno scatto in avanti da parte dei soggetti politici per affrontare la vicenda. Per questo, pur apprezzando la presenza dell’assessore Sinopoli in rappresentanza del comune Capofila di Crotone, vorremmo avere maggiori riscontro in merito”.
Greco fa presente che la Sigla ha “più volte chiesto un incontro” con l’assemblea dei soci di Congesi, anche per capire come intenderanno gestire la continuità del servizio qualora Sorical dovesse persistere con la sua linea.
“La responsabilità di un eventuale esito negativo del progetto – concludo il segretario Cisl - non può e non potrà ricadere sul sindacato che ha già ampiamente dimostrato di sapersi assumere scelte responsabili e di prospettiva”.