All’esame per la patente con gli auricolari: s’infilano nell’orecchio e finiscono in ospedale
Una storia di cronaca tanto seria quanto grottesca, almeno per il suo finale. Protagonisti degli stranieri che dovevano sostenere l’esame per conseguire la patente di guida in Italia.
I due si erano presentati all’esame attrezzati di tutto punto per farsi suggerire da dei complici, ancora non identificati, le risposte ai quiz.
In pratica, entrambi erano muniti di un auricolare collegato ad una sofisticata apparecchiatura Gps, completa di videocamera che, con del nastro adesivo, si erano appiccicati direttamente sul corpo: uno sotto un’ascella e l’altro allo sterno, all’altezza dell’abbottonatura aperta della camicia.
Un tentativo però andato fallito per la prontezza e l’abilità degli agenti della Polizia Stradale di Cosenza che, accortisi di qualcosa di strano, li avevano pedinati senza farsene accorgere smascherando nell’aula il primo, mentre l’altro, temendo di essere scoperto, ha tentato di sparire ma è stato fermato poco dopo.
È a questo punto che la vicenda ha rischiato un finale bizzarro: i due stranieri hanno iniziato infatti a sentire dei fortissimi dolori all’orecchio avendoci incautamente spinto dentro l’auricolare delle minuscole cuffie che utilizzavano, a tal punto da non riuscire più ad estrarle.
I poliziotti, allora, li hanno portati nell’ospedale di Cosenza dove un otorino è intervenuto per levarglieli dalle orecchie.
Per i due incauti stranieri, oltre ai dolori causati della cuffiette si sono aggiunti quelli conseguenti all’inevitabile segnalazione all’autorità giudiziaria.