Viola basket, intervista a Condello: “media di 3mila spettatori fa ben sperare”
Una lunga intervista è stata concessa dal General Manager della Viola Reggio Calabria Gaetano Condello, ospite di Break In Sport in onda sulle frequenze di Radio Antenna Febea.
“Il momento dal punto di vista sportivo è favorevole - ha dichiarato in apertura Condello - e siamo molto contenti. I risultati vengono da lontano, nel corso della stagione questa squadra è cresciuta tantissimo sia individualmente che collettivamente e oggi è normale che ci si concentri sui risultati. Ma i miglioramenti vanno oltre”.
Tante conferme ad inizio anno ma anche alcune novità di rilievo come AJ Pacher
“Pacher è un giocatore che era già stato in Italia. Lo sto apprezzando ogni settimana sempre di più per come si è integrato nella squadra, nel gruppo, in città, sta avendo un rendimento costante dall’inizio dell’anno e per noi è una piacevole sorpresa. Aldilà dei risultati sportivi poi umanamente sta dando tutto se stesso per questa squadra. Ma questo discorso si può ampliare a tutto il roster”.
Si è conclusa la finestra di mercato invernale, per la Viola un solo movimento ma le novità interne sono state diverse.
“C’era qualcosa da cambiare, e a mio avviso i nostri acquisti sono stati in realtà quattro. L’uscita di Passera ha innanzitutto responsabilizzato di più Caroti che stava vivendo un periodo non semplice, lui è il primo acquisto. Abbiamo poi responsabilizzato Rossato nello svolgere un ruolo che nel settore giovanile qualche volta ha fatto e che anche per il suo futuro gli tornerà utile. Abbiamo inserito Carnovali è uno specialista che noi non avevamo che ha allungato le rotazioni della squadra. Il quarto acquisto è la consapevolezza nei nostri mezzi, questo sul mercato non lo si trova, e lo abbiamo fatto grazie al lavoro di Calvani e dello staff.”
L’immediato futuro pone sul cammino dei reggini l’Eurotrend Biella
“È una partita per noi importante. Una partita che giocheremo in casa e che vogliamo vincere perché quando si gioca davanti a tanti tifosi si vuole fare sempre una bella figura. Ogni domenica ci sono risultati inaspettati, noi dobbiamo continuare un percorso che ormai da tempo stiamo avendo. Nelle prossime due settimane noi potremmo uscire matematicamente dalla zona salvezza e poi chiaramente tutto ciò che di più arriverà noi lo accoglieremo ben volentieri. Tuttavia il campionato è molto equilibrato, tantissime squadre sono coinvolte nella zona medio bassa, non sono ammessi passi falsi”.
Una stagione che parte dalla conferma di cinque giocatori della scorsa stagione. Cosa riserva invece il futuro?
“Le cinque conferme hanno aiutato soprattutto lo staff e i nuovi nell’integrarsi. C’è un gran lavoro da parte di tutti. Quello che ci sarà nel futuro dipende da tante variabili ma è chiaro che io come la società stiamo da tempo già guardando alla prossima stagione per migliorare e consolidare questo gruppo. Le regole il prossimo anno cambieranno, con cinque retrocessioni e tre promozioni e questo renderà ancora più competitivo il campionato. Ci sono dei miglioramenti da fare, mettere più qualità mentale un po' in tutti i reparti. Chiaramente oggi il lavoro di Calvani ha alzato la qualità di tanti giocatori, per il futuro bisogna valutare bene, fare delle scelte oculate ed andare un pò oltre immaginando quella che sarà la pallacanestro nei prossimi anni. Io ce l’ho in mente ma oggi è ancora troppo presto. Siamo ancora in piena bagarre e dobbiamo preoccuparci del presente. Anche come società noi possiamo e dobbiamo migliorare”.
Tra le note più liete c’è senza dubbio il nuovo entusiasmo verso la squadra da parte del pubblico.
“Questa squadra ha dato dei segnali, ha fatto emozionare. Noi potremmo e dovremmo fare di più, i risultati ti aiutano ad aumentare l'entusiasmo e quello che abbiamo ottenuto oggi ci rende orgogliosi. Siamo una società fortunata perché abbiamo tifosi che ci seguono ovunque, in casa abbiamo una media di 3.000 spettatori che per la A2 non è poco. Abbiamo margini di crescita importanti e dobbiamo lavorare tutti ancora di più”.