Lamezia, Caterina Fulciniti rieletta come segretario generale di Uiltucs Calabria
Sarà ancora Caterina Fulciniti a ricoprire il ruolo di segretario generale di Uiltucs Calabria nella segreteria regionale del sindacato composta da Sabrina De Stefano, Francesco Scarpino, Alessandro Calabrese e di Rita Rocchetti nel ruolo di tesoriera. Unanime la decisione assunta dai delegati nell' undicesimo congresso regionale svoltosi a Lamezia alla presenza del segretario generazione nazionale di UilTucs Brunetto Boco e del segretario generale di Uil Calabria Santo Biondo. Un'occasione per confrontarsi sui temi del lavoro in “una regione distratta e senza regole”, relaziona Caterina Fulciniti, in un intervento incisivo che chiama a ridisegnare il ruolo del sindacato nella società contemporanea.
“La nostra organizzazione- sostiene il segretario di Uiltucs Calabria- è nata con lo scopo di tutelare i lavoratori e chi li rappresenta. Ma siamo i soli a doverlo fare? Qual è il confine tra tutelare e assumere il ruolo di cani da guardia dei diritti già acquisiti da tempo dai lavoratori?Il sindacato che doveva assumere centralità per lo sviluppo generale della nazione, è stato poco ascoltato, nessuno interessato a farsi un'idea della nostra idea”. Puntare sull'appoggio dei lavoratori da sostenere nelle nuove realtà che impongono si puntare sulla formazione, sulla difesa dei diritti acquisiti, sulla necessità di prendere atto delle situazioni di sfruttamento e sulla necessità di fronteggiare la traslazione sulle piattaforme digitali del commercio tradizionale, le proposte più apprezzate nell'assemblea in cui il segretario nazionale ha dato una sua personale lettura sulla situazione attuale.
“In Calabria è essenziale un sindacato - commenta Bocu- intransigente sulla legalità intesa come lotta alle grandi organizzazioni criminali e rispetto delle regole del lavoro. É essenziale combattere il lavoro nero senza riserve e nessun ripensamento. É necessario difendere i posti di lavoro in ogni trattativa. Il senso del nostro congresso è di costruire una piattaforma di nuove tutele e diritti per il lavoro”. Le posizioni del sindacato nei confronti del governo regionale sono state al centro della tavola rotonda moderata dalla giornalista Sabrina Amoroso, in cui si sono alternati gli interventi del consigliere regionale Tonino Scalzo, dell'avvocato Vincenzo Agosto, di Giuseppe Buscema e del segretario generale Uil, Santo Biondo.
“All'indomani della manifestazione del 16 novembre scorso- ha commentato Biondo- è mancato un confronto serio e produttivo. In tema di fondi europei è poi giusto sottolineare come la spesa certificata del Por 2014/2016 si attesta sul 5%. Al di là dei discorsi trionfalistici della politica appare chiaro come il mancato investimento di questi fondi rappresenti un fallimento. La classe regionale è chiamata ad una sfida che fino ad oggi appare persa”.