Stipendi in ritardo, CISL e UIL scrivono a Scopelliti
Una lettera al presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, un'altra a tutti i prefetti calabresi e l'annuncio di una protesta davanti la sede del Consiglio regionale, a Reggio Calabria il prossimo 2 dicembre. Queste le mosse di Uil e Cisl a causa dei notevoli ritardi nei pagamenti ai lavoratori Lsu/Lpu. "Eppure - precisano i sindacati insieme alle sigle di categoria Uil Temp e Felsa Cisl - i pagamenti delle spettanze erano stati annunciati dall'assessore Giacomo Mancini al tavolo istituzionale dello scorso 2 novembre presieduto dal presidente Scopelliti. Alla luce del mancato rispetto dell'impegno assunto dall'assessore al Bilancio - proseguono - e per la mancanza di sensibilita' verso le esigenze di tanti lavoratori e delle famiglie calabresi coinvolte, le sottoscritte organizzazioni reiterano lo stato d'agitazione di tutti i lavoratori del bacino ed una delegazione di essi terra' una manifestazione davanti alla sede del Consiglio regionale". Ma c'e' di piu'. I sindacati, oltre a scrivere al presidente Scopelliti, si rivolgono anche ai prefetti delle cinque province calabresi chiedendo "la convocazione di un incontro urgente presso le loro sedi per discutere la problematica esposta ed individuare un percorso condiviso e risolutivo". La missiva ai prefetti vuole inoltre segnalare "la difficilissima situazione in cui versano gli Lsu-Lpu utilizzati in tutti gli enti delle Province calabresi e per i quali non si e' ancora potuto procedere al pagamento delle mensilita' spettanti. La questione era stata affrontata gia' il 2 novembre u.s. al tavolo istituzionale con Scopelliti e Mancini, ricevendo ampie rassicurazioni circa il pagamento imminente delle spettanze. Quelle rassicurazioni, invece, si sono subito rilevate ulteriori futili promesse che non sono state mantenute. Come organizzazioni sindacali ribadiamo da tempo l'urgenza di affrontare questa situazione perche' si consenta ai lavoratori di evitare di soffrire per via delle solite tagliole burocratiche finanche nel periodo natalizio. In tal senso e' auspicabile che, con la nomina dei sottosegretari, la discussione del problema possa finalmente essere affrontata col nuovo Governo e i relativi ministeri".