Si barrica in casa e minaccia di far esplodere il gas, militari entrano e la calmano

Reggio Calabria Cronaca

È stato provvidenziale l’intervento immediato dei carabinieri di Taurianova che, ieri mattina, sono arrivati nell’abitazione di una 65enne di Cinquefrondi che si era barricata in casa minacciando di suicidarsi.

Tutto ha inizio quando al 112 sono giunte diverse telefonate da parte cittadini allarmati nel vedere una donna in strada molto agitata che stava inveendo contro dei vicini, tra cui un minorenne, minacciandoli con un cacciavite.

Alla vista dei militari la 65enne si è così chiusa nella sua abitazione minacciando gli stessi che se non se ne fossero andati avrebbe fatto scoppiare casa con il gas.

I carabinieri, richiesto il supporto del personale sanitario, dei Vigili del fuoco e della Polizia Municipale, hanno pensato subito di chiamare la società di distribuzione del gas così da fargli interrompere la fornitura ed evitare conseguenze più gravi.

Il rischio che si correva nel frattempo, però, ha convinto i carabinieri che era il caso di intervenire immediatamente: così si sono arrampicati sul muro esterno dell’edificio e sono entrati nella casa attraverso una finestra in vetro. Una volta dentro hanno tranquillizzato la donna e fatto entrare il personale medico.

Date le condizioni psicofisiche delle 65enne la stessa è stata sottoposta al Tso (il trattamento sanitario obbligatorio) portandola nell’Ospedale di Polistena per le cure del caso.

Fortunatamente in queste fasi concitati nessuno è rimasto ferito e anche la donna, tutt’ora seguita dai medici, è in buone condizioni di salute.

L’anziana, sola in casa, si è probabilmente abbandonata al gesto eclatante in un momento di minore lucidità, e solo grazie al pronto intervento delle Forze dell’Ordine e dei sanitari sono state evitate gravi conseguenze per la sua incolumità e quella dei vicini.