Corbelli (Diritti Civili): “eletti populisti e xenofobi, non è questa la mia Calabria”

Calabria Politica

Domenica, hanno vinto l’odio e il razzismo sulla solidarietà. Sono stati premiati populisti e xenofobi. Come ha scritto ieri il quotidiano spagnolo El Pais, chiedendosi se “sono pazzi questi italiani?”, “impressiona e sconcerta” il successo di "populisti estremisti e xenofobi" alle elezioni italiane. Non e' questa la mia Calabria. Non è questo il Paese in cui mi riconosco e per il quale lotto da una vita. Finiscono, dopo oltre 35 anni, mille battaglie civili e un migliaio di persone aiutate e salvate, il mio impegno civile, di giustizia e umanitario per i calabresi e gli italiani”.

Ad annunciarlo Franco Corbelli, leader del Movimento Diritti Civili.

“Continuerà invece, con la solita passione, la mia missione per aiutare il povero e sfortunato popolo dei migranti, a cui avevo dedicato, con la foto di un bambino, il mio manifesto elettorale dell’accoglienza” - afferma Corbelli.

“Quel popolo, che dimenticato e criminalizzato da populisti e razzisti – avanza la nota -, per miserabili fini elettorali, continua a morire nel Mediterraneo, come è avvenuto anche nelle ultime ore, con l’ennesima strage al Largo della Libia, con 21 morti, tra cui anche una donna incinta”.

“Solo per loro continuerò a lottare – prosegue Corbelli - dando dignità alla morte delle tante vittime dei tragici naufragi(tra cui tantissimi bambini innocenti) con la realizzazione(oramai imminente, oltre quattro anni dopo l’inizio della mia battaglia) a Tarsia del Cimitero internazionale dei Migranti, la grande opera umanitaria che il mondo conosce, apprezza e aspetta e di cui sono e sarò sempre orgoglioso, consapevole e felice di una scelta impopolare (e penalizzante elettoralmente) ma assolutamente giusta e profondamente umana”.

“Ritornerò a combattere di nuovo per la nostra gente solo il giorno che – closa nota - con il loro voto, diranno no ai populisti e ai razzisti”!