Provincia, convegno su prevenzione e salute psicologica della donna

Cosenza Attualità

Anche la Provincia di Cosenza ha dato spazio alle tematiche dell’universo femminile per la ricorrenza della Giornata Internazionale della donna.

A fare gli onori di casa, nella splendida cornice del Salone degli Specchi del Palazzone di Piazza XV Marzo durante il convegno “Donna… una vita in rosa”, proposto da GalaScreen - Società che ha per oggetto la promozione della salute umana è stato il Vice Presidente della Provincia Mario Bartucci.

Si è parlato in apertura dei lavori di un’iniziativa nata e sviluppata all’interno dell’Università di Rende, grazie a professionisti realizzato un “innovativo progetto d’impresa che si occupa di studi clinici, ricerca e sviluppo di biomarcatori, per realizzare kit diagnostici e di screening in campo medico con le più alte tecnologie di biologia molecolare e che è in grado di testare fino a ottocento target in unica reazione, grazie ai macchinari di cui dispone”.

Per Bartucci si tratta una grande risorsa in termini di ricerca e sviluppo, ragion per cui “questa nuove frontiere della scienza non possono lasciare indifferenti il mondo clinico e quindi scientifico, ma neanche le Istituzioni pubbliche che - ciascuna per le proprie competenze - devono essere vicine e sostenere in tutti i modi possibili queste positività ed eccellenze che rappresentano la forza dei nostri territori”.

Dopo i saluti istituzionali, Maria Cristina Caroleo ha curato la presentazione di GalaScreen (Spin/off Università della Calabria). A seguire, Roberto Cannataro con “La Nutrizione: ‘Siamo quello che mangiamo’; Maria Teresa Inzitari e Teresa Iona si sono occupate di “Women and physical activity: come perdurare la primavera della vita”; Maria Lucente ha analizzato “Gli aspetti psicologici della donna: adolescenza, maternità e menopausa”; ed è toccato poi a Rita Citraro parlare delle “Nuove prospettive: Microbioma e Gravidanza”. Le conclusioni sono state affidate a Marika Passarelli, che ha esaminato “Il ruolo delle donne nel trasferimento tecnologico”.