Mamma, figlio e 10 chili di hashish: lo spaccio era un “affare di famiglia ”
Un’irruzione in un appartamento in un palazzo del centro storico di Cosenza, in Piazza Riforma per l’esattezza, ha consentito di levare dal mercato dello spaccio ben 10 chili di hashish.
Lo stupefacente è stato ritrovato sotto il tavolo da pranzo, impacchettato in due buste di tela e suddiviso in 20 panetti avvolti con del nastro di imballaggio. Insieme c’era anche un bilancino di precisione.
Il ritrovamento è stato eseguito dai Carabinieri della Stazione di Cosenza Principale con l’aiuto dello Squadrone Cacciatori e delle unità cinofile di Vibo. Fondamentale è stato proprio l’apporto di quest’ultime, in particolare del fiuto del cane Jettamor’s.
Nella casa abitavano una madre separata con il proprio figlio, rispettivamente di 55 e 21 anni: entrambi incensurati sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio e poi portati nel Carcere di Castrovillari e di Cosenza.
Il “fumo” sequestrato, che era contrassegnato con una stella a cinque punte, se immesso sul mercato dello spaccio avrebbe prodotto migliaia di dosi fruttando un guadagno di oltre 130 mila euro. Al momento sono corso altre indagini volte proprio a ricostruire la rete dei pusher.