Volley. Per la Lapietra sfuma il sogno della promozione: battuta da Sozzi e Virtus

Cosenza Sport

Il sogno di un passaggio diretto in serie C per la Lapietra Pallavolo Rossano svanisce amaramente alle 19 circa, quando la Sozzi Reggio Calabria agguanta il 2-2 vanificando ogni speranza delle bizantine. Con la proverbiale beffa di aver condotto una stagione da prima della classe, giocando alla morte senza regalare niente. Decisive le numerose assenze e l’apporto zoppicante di Sapia e Pignatari, febbricitanti.

Le formazioni vanno a strappi. La prima ora tutta per la Lapietra, la seconda con la risalita della Sozzi e nel tiebreak sorridono le reggine. Nel primo set, in effetti, partono bene le rossanesi che vanno a comandare sin da subito, facendo presto a piegare l’ostilità delle reggine (25-16).

Nel secondo periodo, combattutissimo, a scappare subito è invece la Sozzi, sebbene si lotti punto a punto con la Lapietra che, senza farsi intimorire, mantiene grande lucidità. Le locali, però, non si innervosiscono e chiudono sul 25-23.

Il Rossano reagisce con uno slancio impressionante e il tentativo da parte delle padrone di case di arginare la marea bizantina è inutile (25-15).

Nella quarta frazione arriva la prima crisi per la Lapietra, che seppur tenti di giocarsi le ultime carte, viene sorpresa dalla stanchezza e cede alla Sozzi, il cui vantaggio attende solo di concretizzarsi nel finale (25-20).

Si va al tie-break, ormai inutile per le rossanesi, consapevoli dell’esclusione automatica dalla promozione diretta. Eppure è tirato, con la Lapietra che brilla per imperturbabilità e stoicismo. Ad aggiudicarselo, solo ai vantaggi, è la Sozzi (16-14).

Sul filo dell’equilibrio, con nulla di scontato, il match andato in scena al Palazzetto Calabrò in circa due ore di sfibrante gioco. Intensità e adrenalina sono le parole chiave di una partita destinata inevitabilmente al tie-break, dove la Lapietra, seppur raggiante, ha dovuto cedere il passo alla capolista Virtus Lamezia, sostanziosa e concreta in ogni fase del gioco.

Il Rossano appare subito in serata positiva, giocando con un entusiasmo che mette in grossa difficoltà gli avversari, sfruttando al meglio il servizio di un ispirato Buracci (6 punti consecutivi ad inizio gara ed altri 5 sul 13-7). Il solco tracciato è smisurato e il vantaggio diventa consistente: il set si conclude su un umiliante 25-12.

La Lapietra prosegue sulla scia vincente nel secondo periodo, costringendo gli ospiti sulla difensiva (16-10). Ma il vantaggio si assottiglia e si annulla, neutralizzato dal servizio di De Fazio che ricostruisce l’attacco. Prosegue e sorpassa la Virtus, che poi va a chiudere sul 25-21.

Si viaggia punto a punto nel terzo set sino al 7 pari, anche se è la Lapietra – complice il buon turno al servizio di Graziano e due penalty point comminati agli avversari – a tirare il gruppo fino al 16-10. Un vantaggio rassicurante e che si rivela infine decisivo (25-21).

Punteggio in perfetto equilibrio in avvio di quarto set sino all’11 pari, quando la Lapietra è costretta a cedere sotto i colpi di un micidiale Mercuri. I rossanesi non trovano le misure del campo e presto vengono neutralizzati efficacemente dal Lamezia (25-19).

Tie-break con 8-6 in avvio per la Virtus, poi qualche sbavatura e l’incisività degli avversari rimetteno in corsa il team bizantino, che rimonta sino al 9 pari. Ma i lametini aumentano lo scarto con tre punti consecutivi e si avviano alla conquista del match sul 15-12.

Sabato prossimo a Cetrato ultima chiamata per la Lapietra, che dovrà giocarsi il tutto per tutto per regalarsi un meritato sorriso (Martina Forciniti).