Trasporto pubblico, Costantino (Cgil): “La Giunta convochi i sindacati"

Calabria Infrastrutture

La Giunta regionale deve dire cosa intende fare in merito all’attuazione della riforma del trasporto pubblico locale in Calabria. È quanto chiede Nino Costantino, segretario regionale Filt-Cgil Calabria. Perché la riforma prevista dalla legge 35 del dicembre 2015 prevedeva la costituzione dell'Agenzia Rete e Mobilità che avrebbe liberato circa 20 milioni di euro all'anno per rendere efficiente il sistema.

Ma a distanza di tre anni per Costantino “nulla è stato realizzato anche rispetto al cronoprogramma. Si è vanificato il processo riformatore che come sindacato avevamo chiesto e che sembrava all'inizio della legislatura potesse realizzarsi. E, per altro, finisce anche l'istituto della premialità garantita solo fino al 2018 e che dal 2019 non ci sarà più. Infatti, a seguito della nuova normativa sul trasferimento delle risorse da parte dello Stato, l'ex Fondo nazionale, dal 2019 ci saranno circa 20 milioni in meno di trasferimenti che sommati a quelli derivanti dalla mancata costituzione dell'Agenzia arriveranno a complessivi 40 milioni in meno”.

“Ovviamente, questi 40 milioni di euro in meno saranno un colpo mortale per il sistema del TPL calabrese con conseguenze devastanti per i servizi ai cittadini e, ovviamente, con riflessi negativi sull'occupazione. Non possiamo accettare una simile e devastante prospettiva. Il Presidente della Giunta Regionale e l'Assessore ai trasporti affrontino immediatamente questa situazione e spieghino i pesanti ritardi sull'attuazione della legge 35 e sulla costruzione di un sistema di garanzie a tutela dei servizi per i cittadini e dell'occupazione. Si convochino immediatamente le Organizzazioni sindacali”.