Giuseppe Daniele Canale ha rassegnato le dimissioni

Reggio Calabria Attualità

Lo scrivente, lunedì scorso, ha rassegnato le dimissioni dalla carica, elettiva, di Consigliere della Circoscrizione di Sbarre. Penso sia doveroso esporre alla comunità che mi onorato della sua fiducia quantomeno alcuni trai tanti motivi che mi hanno spinto a un gesto così eclatante ed irreversibile. Vado subito al sodo: non ho mai fatto mistero riguardo alla scarsa stima politica che nutro nei confronti del Presidente Eraclini, ma il senso di responsabilità nei confronti dei concittadini che mi hanno eletto, mi ha sempre fatto chiudere un occhio sull'incapacità politico-amministrativa del summenzionato al fine di poter rappresentare, lealmente, le istanze ed i bisogni dei residenti di Sbarre. Fin dall'inizio Eraclini palesò la sua dispotica reggenza mediante "strafottenti" moine per quietare le mie rimostranze sul suo discutibile operato. Fra tante nefandezze, brilla la totale indifferenza nei confronti della zona a nord di Sbarre ( dal Loreto in poi per essere precisi), come se i residenti e i commercianti ivi ubicati fossero estranei alla Sua giurisdizione. Come non menzionare poi la presa per i fondelli (fosse solo nei miei riguardi non "morirebbe" nessuno), perpetrata nei confronti dei residenti del rione Petrillina, anch’essa zona abbandonata dalla Sua "agenda politica"....qualora ne avesse mai avuta una! Trascurando per un attimo il Presidente, giova evidenziare l'attuale assordante silenzio politico dell' Assessore ai LLPP del Comune Franco Sarica, il quale, nell'aprile 2007, annunciava in pompa magna la riqualificazione del rione con una accattivante delibera passata all'esecutivo Comunale, con la disponibilità di ben 200.000,00, euro da spendere per "rendere vivibile" il rione! Ma, come da copione, ad oggi la delibera è rimasta "carta muta": non c'è infatti il benché minimo segno delle avveniristiche opere deliberate. E il Presidente in tutto questo tempo ha mai fatto qualcosa, quantomeno per ottenere "spiegazioni" sul tema? Altra, imperdibile, gemma da incastonare in questo corollario di cattiva politica, è quella relativa alla "storiella" dei dissidenti. Su iniziativa di due emeriti colleghi (eletti nella lista di AN per poi salire anch'essi sul Predellino) venne "istituito" un gruppo di lavoro, con lo scrivente organico, che contrastasse la “non-politica” di Eraclini, visto che quest’ultimo ha sempre usato non dare strada a nessuno se non che ai suoi pochi e fedeli seguaci. L'intento, del "gruppo", era quello di lavorare nell'interesse della collettività salvo poi renderci conto che l'unica strada percorribile era quella della sfiducia al Presidente. Seguì una serie infinita di riunioni, coinvolgendo "naturalmente" i componenti dell'opposizione, per mettere la parola fine alla dispotica reggenza di Eraclini. Sembrava filasse tutto per il meglio, fino a quando venne fuori che alcuni rappresentanti dell'opposizione tutto volevano tranne che mandare a casa il Presidente. Strano, molto strano, ma vero...e come "premio", qualcuno beneficiò della "magnanimità del filantropico Presidente... Per farla breve, e per coerenza, decisi di uscire dal gruppo visto che anche i "fondatori" ( per ovvi motivi ) si calarono le braghe...

Per la cronaca, devo rendere onore ai consiglieri della Quinta Circoscrizione che circa un mese fa, o giù di li, ebbero il coraggio di dimettersi da Consiglieri con le relative "conseguenze"...

Vogliamo parlare delle innumerevoli richieste di intervento (bonifiche, disinfestazioni, guasti alle condotte idriche e fognarie e compagnia bella), che ho potuto soddisfare solo prendendomene carico in prima persona ed aiutando personalmente i professionisti della Leonia e della Multiservizi? Se fosse dipeso da lui tutte queste istanze sarebbero rimaste eternamente nel cassetto della sua scrivania. E che dire della riqualificazione dell'ex 208, del "rifacimento" del manto stradale di via Cantaffio, dell'allargamento di via Sbarre superiori e delle tante incompiute nella zona, allergica al Presidente, a nord di Sbarre. Che dire delle menzogne del Presidente e del Sindaco Raffa in occasione di un recente incontro tenutosi presso i locali della Circoscrizione? Parole, parole, parole soltanto parole, parole per lo scrivente credulone e per il popolo ( inconsapevole ) bue ! Vogliamo parlare della proposta della sperimentazione del doppio senso sul tatto a nord di via Sbarre C.li incrocio via Pio XI°...naaaaaaaaa ! Ultima, e concludo, l'inaugurazione dell'impianto di pubblica illuminazione che è stata l'ennesima passerella per la zona dei suoi, soliti, amici e nulla più. Potrei continuare all'infinito, ma rischierei di tediarvi e di offendere l'intelligenza di chi legge....sappiatevi regolare cari "figliastri"...Il Presidente, verrà a bussare con l'approssimarsi delle elezioni amministrative.

Attenti a dove votate, poi, non lamentatevi....