Minorenni vandali e violenti, spediti in una comunità ministeriale
Una crescente spirale di violenza che per mesi ha focalizzato gli sforzi dei Carabinieri di Botricello. Protagonisti due minorenni rispettivamente di 15 e 16 anni ma dall’indole estremamente aggressiva, secondo i militari entrambi con una naturale propensione a violare le regole della socialità.
A nulla sarebbe servito anche l’uso di strumenti socio-rieducativi meno afflittivi e previsti dalla normativa sui minori, tanto che tra i mesi di settembre e novembre scorsi avrebbero effettuato una serie di furti di ciclomotori con il solo scopo di vandalizzarli e, una volta, ritrovati renderli praticamente inutilizzabili ai proprietari.
Solo un’attenta analisi investigativa condotta dai Carabinieri ha permesso di dare un volto ai giovani vandali, comparando le immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza, tabulati telefonici e servizi di osservazione.
Un’attività che avrebbe fatto emergere delle gravi ragioni di tutela sociale, causate dall’elevatissimo rischio di reiterazione dei delitti.
Sulla base di ciò il Gip del Tribunale per i minorenni ha disposto pertanto che i due giovani venissero condotti coattivamente in una comunità ministeriale seguendo così un’ultime più forte strada per tentare di recuperarli.