Rubano inerti dal Fiume Crati, 4 arresti a Luzzi
Quattro persone sono state arrestate dai militari della stazione carabinieri forestale di Montalto durante una attività di controllo in località "Risicoli" del comune di Luzzi. I militari durante un servizio effettuato alle prime luci dell'alba hanno notato lungo l'argine sinistro del Fiume Crati un uomo che manovrava una macchina operatrice prelevando materiale all'interno dell'alveo.
Il materiale è stato caricato su tre autocarri che, una volta carichi, si dirigevano nel cantiere di una ditta del luogo per scaricarlo. Una volta immortalato il reato attraverso un monitoraggio video fotografico, i militari, coi colleghi di San Pietro in Guarano, si sono recati nel cantiere dove è stato rinvenuto il materiale, da poco prelevato, oltre ad altro materiale inerte depositato in un secondo piazzale, ancora bagnato, i cui accertamenti hanno confermato essere stato prelevato nello stesso punto per un totale di oltre 500 metri cubi.
Inoltre durante il controllo, i militari hanno ripercorso il tratto che collega il cantiere al luogo del furto, intercettando un altro veicolo carico di materiale appena prelevato con a bordo un uomo che, alla vista dei militari, è sceso dall'autocarro dandosi immediatamente alla fuga in direzione dell'alveo per poi rientrare in cantiere.
Nonostante il tentativo di fuga l'uomo in seguito è stato identificato con gli altri due autisti dei mezzi e l'operatore della macchina operatrice. Tutti i mezzi sono stati posti sotto sequestro. Le quattro persone sono state tratte in arresto per i reati di furto aggravato continuato di materiale inerte estratto abusivamente dall'alveo del Fiume Crati, deviazione di acque pubbliche con modifica sostanziale dello stato dei luoghi effettuata senza autorizzazione e distruzione e deturpamento di bellezze naturali.
Il magistrato di turno ha disposto gli arresti domiciliari per tutti e quattro, ai quali, processati per direttissima, dopo la convalida della misura cautelare, è stato imposto l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria fino al processo.