Femminicidio, il segretario Ugl Calabria chiede leggi severe e pene esemplari
“Davanti agli ultimi e strazianti casi di femminicidio occorrono risposte immediate da parte dello Stato e della Autorità. Non può essere più consentito in un Paese civile e moderno che episodi, come quelli che ha regalato la cronaca degli ultimi mesi e delle ultime settimane, si possano ripetere”. Ad affermarlo è il Segretario Generale della Ugl Calabria Ornella Cuzzupi, da poco elette nel Comitato centrale confederale dell’Unione Generale del Lavoro.
“Servono leggi severe e pene esemplari. Le donne non possono essere più trattate come degli oggetti dai propri compagni e dai propri mariti che spesso dimenticano che le stesse donne sono anche le madri dei loro figli. Il mio consiglio a tutte le donne – dice ancora Ornella Cuzzupi – è di procedere alla denuncia al primo gesto di violenza, fosse anche un solo schiaffo o una lieve minaccia. Le donne hanno l’obbligo di sporgere regolare denunce e devono avere la sicurezza che lo Stato sarà loro accanto. Anche le Forze dell’Ordine devono intervenire non appena si verifichi una situazione di potenziale pericolosità.
“Per quel che riguarda il nostro sindacato continua ad essere attivo lo sportello di ascolto attraverso il quale abbiamo raccolto tantissime testimonianze di violenze domestiche e di situazioni a rischio che descrivono donne paralizzate dalla paura di denunciare perché temono per la loro stessa incolumità e per quella dei propri figli. Naturalmente l’attività di sostegno dello sportello così come quella delle tante associazioni impegnate per contrastare il fenomeno deve essere accompagnata da una e più concreta azione di prevenzione e di repressione da parte dello Stato”.