Antica Kroton, Pugliese: “Partita da 200 mln di euro da vincere con il gioco di squadra”
“La partita, una partita decisiva per la città di Crotone, per vincerla dobbiamo giocarla tutti insieme, dobbiamo fare squadra”. Ha utilizzato una metafora sportiva il sindaco Ugo Pugliese incontrando i rappresentanti delle associazioni datoriali della città sul tema dell'Antica Kroton.
Uno degli incontri operativi che il sindaco ha immediatamente messo in moto per dare concretezza ad una opportunità storica per Crotone. Presenti all'incontro i rappresentanti di Confindustria, Camera di Commercio, Fenimprese, Ance, Lega Coop e Confcommercio. Un incontro che segue quello che il sindaco ha già avuto, sullo stesso tema, con le rappresentanze sindacali.
Presenti alla riunione anche la Consigliera Regionale Flora Sculco, gli assessori Salvatore De Luca e Alessia Romano ed il dirigente del settore Lavori Pubblici ed Urbanistica Giuseppe Germinara. La partita alla quale faceva riferimento il sindaco non è solo quella relativa all'Antica Kroton, cinque linee di intervento per cambiare il volto della città, che prevedono un finanziamento di oltre 61 milioni di euro ma anche quella relativa alle opere pubbliche previste dal piano comunale per oltre 36 milioni di euro e i lavori relativi alla depurazione.
Una partita da oltre duecento milioni di euro, senza considerare i finanziamenti relativi alla bonifica dell'ex area industriale, che non possono non vedere protagoniste le realtà locali, le imprese del territorio. Lavori per molti anni, ma anche lavoro per un territorio che aspetta da tempoil rilancio economico e sociale.
Proprio su questi aspetti si è soffermato il sindaco evidenziando che il percorso dell'Antica Kroton, dopo anni di fermo, ha visto l'attuale amministrazione imprimere una accelerazione e grazie anche alla sinergia istituzionale con la Regione e con il presidente Mario Oliverio si è arrivati ad un risultato storico per la città.
Dopo la firma dell'accordo è prevista la costituzione di una governance, un “tavolo direttivo”, che avrà la facoltà di valutare in corso d'opera eventuali azioni migliorative, rimodulazioni dello stesso progetto, riprogrammazione degli interventi.