“Inventiamo una banconota”, l’Ic di Taverna tra i tre finalisti della Banca d’Italia
Doveva essere solo uno dei tanti progetti a cui una scuola si dedica; uno di quelli che magari passano tra le mani dei docenti; uno dei quelli che spesso vengono anche scartati di fronte alla mole di lavoro che la scuola promuove.
Invece è proprio l’occasione giusta. Stiamo parlando del progetto “Inventiamo una banconota”, promosso dalla Banca d’Italia e dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.
L’Istituto Comprensivo di Taverna retto dalla Dirigente Scolastica, Rita Elia, si sente chiamato in causa e questo progetto diventa una sfida. Ad occuparsene praticamente l’insegnante Irene Lancellotti, che alle due quinte della scuola primaria “Don Lorenzo Milani” di Taverna, propone la partecipazione e la creazione di una banconota che rispondesse alle prescrizioni imposte dal regolamento.
Ore e ore di lavoro con i ragazzi ad abbozzare e a progettare, fino a quando non c’è l’idea giusta, quella che avverti essere tale dall’entusiasmo con cui disegni, colori, rivedi. Non c’è pericolo di annoiarsi per i ragazzi coinvolti pienamente che così si sentono protagonisti.
Per il progetto è la quinta edizione e per quest’anno il tema scelto è stato “Il risparmio avvicina il futuro: progettiamo la nostra vita”. L’idea della Banca d’Italia è quella di far realizzare agli studenti delle scuole primarie e secondarie il bozzetto di una banconota che valorizzi il risparmio quale mezzo per costruire il proprio futuro, in una società caratterizzata da un consumo spesso superfluo e da scarsità di risorse.
Una sfida accettata completamente dai ragazzi dell’Ic Taverna che si sono talmente calati nella parte tanto che la bozza finale già nella sua prima trasmissione raccoglieva il consenso della comunità scolastica.
Poi la sorpresa. È di pochi giorni addietro infatti la comunicazione secondo la quale proprio il bozzetto della Scuola Primaria di Taverna è tra i tre finalisti nazionali per le scuole primarie. Proprio quel bozzetto, che doveva e poteva essere solo uno dei tanti progetti scartati o sottovalutati, diventa motivo d’orgoglio di un’intera comunità. Diventa l’occasione per dimostrare e ribadire, se ce ne fosse ancora bisogno, che l’istituto, i suoi insegnanti e i suoi discenti sono bravi. Grande la soddisfazione della Dirigente Scolastica, Rita Elia, e della referente, Irene Lancellotti, che hanno fortemente voluto la partecipazione e che hanno creato le condizioni perché i bambini potessero esserne i protagonisti.
Ora appuntamento al 20 Aprile, quando a Roma, presso la Banca d’Italia, ci sarà la proclamazione del bozzetto di banconota vincente. Un’altra bella tappa per una comunità scolastica, l’Ic Taverna, che merita di essere menzionato per l’eccellenza espressa; e non finisce qui.