Crotone, il videomessaggio di auguri di Natale dell’Arcivescovo Graziani

Monsignor Domenico Graziani, arcivescovo di Crotone e Santa Severina, ha incontrato i giornalisti, insieme Don Pietro Pontieri, responsabile dell'ufficio stampa della curia, in occasione del suo messaggio di Natale alla città; quest’anno l’incontro si è tenuto all'interno della basilica cattedrale accanto al grande presepe. L’arcivescovo Garziani ha sottolineato il ruolo della famiglia e il valore della fede, solo però, se questa è autentica e non solo creduloneria. Infine, ha invitato a riscoprire il vero senso del Natale che non deve essere solo una festa consumistica.

Di seguito il messaggio di auguri dell'Arcivescovo Graziani:

Carissimi, ogni benedizione nel Signore che viene!

Come ogni anno, desidero esprimervi la mia vicinanza con queste poche righe.

Prego il Signore Dio Nostro affinché mi dia la Grazia di arrivare al cuore di tutti per portare la buona novella.

L’arrivo del Natale è essere consapevoli che Dio attraverso, il Verbo fatto carne, ci mette davanti agli occhi un messaggio chiaro: Uomo ti amo, mi sono fatto carne per te, ho rinunciato alla mia regalità per essere come te, amare come tu mi ami, soffrire come tu soffri.

In virtù di questo grande dono, dovremmo preparare il nostro incontro con l’Amato, attendendolo con trepidazione, curando ogni minino dettaglio; solo rendendo intimo il nostro incontro con Gesù riusciremo a sentire la Grazia che lentamente, giorno dopo giorno, scende su di noi. Gesù ci mostra un amore pulito, semplice, fatto di piccole cose; noi siamo accolti in questo amore, siamo chiamati alla speranza e quindi ad una vita densa di significato.

Fratelli e sorelle ritrovate il senso originario del Natale cercando di costruire in ogni casa la Famiglia di Nazareth, una famiglia umile, attenta, mite e trasparente; unita dalle difficoltà, accesa da un amore sempre vivo. Questa parola di amore fatta carne viene a chiederci un incontro personale, duraturo che ci rende capaci di svuotare il male che ci rende fragili e riempirci del bene che ci rende liberi. «La notte è avanzata, il giorno è vicino. Gettiamo via perciò le opere delle tenebre e indossiamo le armi della luce» (Rm 13, 12).

Dio, che vi dà la grazia di celebrare la prima venuta del suo Figlio

e di attendere il suo avvento glorioso vi santifichi con la luce della sua visita.

Nel cammino di questa vita,

vi renda saldi nella fede, gioiosi nella speranza,

operosi nella carità.

Voi che vi rallegrate

per la venuta del nostro Redentore,

possiate godere della gioia eterna,

quando egli verrà nella gloria.

Che Dio vi Benedica!

Un Santo Natale a tutti voi