Un magico presepe vivente trasforma il borgo di Salica in Betlemme: protagonisti i bambini
Un luogo magico che accende la speranza e si proietta verso il futuro. È questo ciò che è diventato nel pomeriggio di giovedì scorso, 19 dicembre, il piccolo borgo di Salica che - travolto dalla magia del Natale - si è trasformato in una piccola Betlemme che attendeva la nascita di Gesù.
Protagonisti indiscussi loro: i piccoli alunni della Scuola Primaria e dell’Infanzia di Salica. Al loro seguito un affiatato gruppo di insegnati che con il sostegno delle mamme e dei papà sono riuscite a realizzare un qualcosa che nella piccola frazione del Comune di Crotone non si era mai verificato.
Un tripudio di gioia, serenità e pace ha accolto i numerosi visitatori che si sono potuti snodare e divertire tra i banchetti che riportavano con la mente agli antichi mestieri.
Un percorso che ha dato gioia agli occhi - per la presenza di tenere lavandaie, ricamatrici, fioraie e sinuose danzatrici del ventre che sventolavano il loro sire - ma che ha anche arricchito il palato per il "servizo" di panettieri, fruttivendoli, pastaie, preparatrici di formaggi e graziosi degustatori di vino che hanno deliziato gli avventori offrendo assaggi di prodotti tipici.
A coronare lo scenario i pastori con i loro veri agnellini, nonché maialini, conigli, galline e poi “Rocco” l’asino pigrone che ha tracciato con i suoi tempi un percorso verso il luogo dove dall’amore di una tenera Maria e un vigoroso Giuseppe è nato Gesù bambino.
Accanto alla povera ma accogliente capanna i tre lussureggianti Re Magi, una splendente stella cometa e un trionfo di bellissimi angioletti.
Dunque un’iniziativa che ha onorato egregiamente il lavoro fatto da studenti e maestre e che, ancora una volta, ha dimostrato che dal poco di ognuno possono nascere cose meravigliose che lasciano il segno.
Qualcosa che ricorderà questa ricorrenza verrà lasciata al rientro delle festività natalizia anche agli alunni protagonisti che riceveranno dai benefattori dell’iniziativa “Un sorriso per l’infanzia” del materiale didattico frutto delle donazioni spontanee dei visitatori accorsi all’evento.