Festa di Pasqua al “Cara” di Isola: giornata di allegria, fratellanza e solidarietà
È stata una giornata di allegria, fratellanza e solidarietà quella che si è svolta al Cara di Iola per le festività di Pasqua. La celebrazione è stata infatti l’occasione per meditare sui temi laici della fratellanza, della solidarietà e della convivenza tra i popoli: questo il messaggio lanciato dai migranti del “Regional hub” di Sant’Anna, in occasione della “festa di Pasqua” celebrata nella ludoteca del Centro governativo per immigrati di Isola Capo Rizzuto.
Una giornata di festa, allegria e fratellanza, in cui non sono mancati momenti di poesia e canti, che hanno coinvolto ed appassionato le Autorità ed il pubblico presente. La manifestazione, promossa dal direttore del Centro, Vitaliano Fulciniti, è stata coordinata dall’equipe dei “Servizi alla persona“ della Miser.Icr, ente gestore del Centro d’accoglienza.
All’iniziativa, erano presenti: Domenico Mannino, Commissario prefettizio del Comune di Isola Capo Rizzuto; Luigi Guerrieri, viceprefetto e Capo di Gabinetto della Prefettura di Crotone; Maria Antonia Spartà, vicequestore e Dirigente dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Crotone; Giovanni Buzzurro, Commissario e responsabile dei servizi di sicurezza e vigilanza all’interno del “Cara”; Maria Luisa Campise, Amministratore giudiziario della Miser. Icr.
In apertura, il direttore del Centro d’accoglienza, Vitaliano Fulciniti, ha ribadito come i migranti non debbano essere considerati semplici “stranieri“ ma fratelli disagiati da aiutare, sostenere e coccolare, in un clima di fratellanza e rispetto reciproco. Il Direttore del Centro ha poi speso parole di apprezzamento e profonda stima per il Prefetto di Crotone, Cosima Di Stani, ed ha inoltre ringraziato gli Amministratori giudiziari della Miser.Icr per lo straordinario impegno profuso.
Ed ancora: “Un sentitissimo grazie va agli Amministratori giudiziari, i dottori Maria Luisa Campise, Alberto Mingrone e Pietro Siragusa, oltre che all’Amministratore unico della Miser, il dottor Giorgio Sganga, per quanto hanno sinora fatto - non ultimo l’enorme sforzo che ha consentito il rinnovo contrattuale per tutti i dipendenti del Centro - ma soprattutto per tutto ciò che ancora faranno per consentire un futuro sereno a tante famiglie”.
Dopo i saluti introduttivi, si è entrati nel vivo della manifestazione con l’esibizione di due ragazzi di Sudan e Camerun, che hanno recitato una filastrocca sulla Pasqua. Marlyse, camerunense, ha poi intonato “Halleluhija” di Leonard Cohen, riproposta nella versione francese. Infine, 4 ospiti del Centro, con la collaborazione dei bambini e delle operatrici, hanno recitato la canzone “We are the world”, con adattamento del testo in italiano.
A margine dell’iniziativa si è proceduto alla consegna in favore dei più piccoli delle tradizionali uova di Pasqua, acquistate da Giuseppe Talarico (anche lui presente alla festa), titolare dell’omonima società di componenti per l’edilizia di Sellia Marina. Circa 20 i bambini presenti, che hanno accolto con stupore ed altrettanta felicità il dono dell’uovo di Pasqua.