Cosenza, Saracena: Convegno-evento organizzato dal Gruppo Consiliare PRC della Provincia di Cosenza
“Mettiamoci sulla buona strada”, questo il sottotitolo del convegno sulla sicurezza stradale organizzato dalla Provincia di Cosenza, attraverso il Gruppo Consiliare PRC, e dall’Associazione Culturale Km0 (Chilometro Zero) il 23 dicembre a Saracena, nei locali della Sala Vigna D’Oro. Quattro i relatori: Leo Forte, Presidente di Km0; Biagio Diana, Consigliere Provinciale; il Dott. Mario Viola, responsabile della postazione 118 di Castrovillari; Giovanni Forciniti, Assessore Provinciale ai Trasporti.Il tema è importante ed attuale, ma soprattutto drammatico. Gli incidenti che avvengono ogni giorno sulle strade italiane sono infatti una triste realtà che nel solo 2009 ha fatto registrare 4.200 morti e 307.000 feriti. Una realtà che coinvolge purtroppo anche la nostra provincia, il cui tributo annuale in vittime è in media di 30 persone a cui vanno aggiunti circa 350 feriti, secondo dati forniti da uno speciale osservatorio istituito presso l’Assessorato ai Trasporti. L’obiettivo del convegno è stato allora quello di riflettere su numeri tanto tragici quanto impressionanti, illustrando nel contempo, al numeroso ed attento pubblico, in mezzo al quale c’erano anche diversi amministratori di Comuni della zona del Pollino, le cause più frequenti all’origine di questo genere di incidenti, con l’augurio di poterle un giorno sconfiggere. Una delle principali cause è la guida in stato di ebbrezza: è stato calcolato infatti che circa 1/3 delle morti sulle strade è associato agli effetti dell’alcool. Seguono poi la velocità eccessiva, la distanza di sicurezza insufficiente, il mancato rispetto delle precedenze, una guida distratta (per esempio per parlare al telefonino), il mancato uso delle cinture di sicurezza e del casco. La domanda è: che fare contro questa vera e propria “mattanza”? Il consigliere Diana propone di coinvolgere sempre di più i giovani, vale a dire i soggetti più colpiti dal fenomeno delle morti sulle strade, in attività associative e culturali, alzando così il più possibile il livello di sensibilizzazione su questi temi. Gli hanno fatto eco Forciniti e Viola: il primo ricordando che, tra le varie iniziative, la Provincia di Cosenza nel 2010 ha organizzato un servizio di bus-navetta – andata e ritorno – per il trasporto dei giovani verso luoghi di svago come le discoteche, a cui, nei primi tre mesi, 1.500 ragazzi e ragazze hanno aderito preferendolo alle automobili private; Viola ha invece messo l’accento sui messaggi pubblicitari, sempre più invadenti (3.000 al giorno contro i 33 del 1968!), e sui cosiddetti modelli e “stili di vita” sociali e culturali, davanti ai quali siamo ormai tutti appiattiti ed impotenti. Sempre Viola ha poi ricordato i quattro numeri di emergenza da tenere sempre bene a mente, ma che non tutti conoscono: 112, 113, 115 e 118.Un cortometraggio dal titolo Prima del buio, sul problema degli incidenti stradali mortali causati dalla guida in stato d’ebbrezza dei giovani, è stato proiettato in sala a metà del convegno. Il film, attualmente in giro per le scuole, è stato realizzato con il patrocinio dell’Assessorato Politiche Giovanili della Provincia di Cosenza. Ha chiuso la serata un concerto di tributo a Rino Gaetano degli Operai della Fiat 1100.