Favoreggiamento della prostituzione, ricercato dal 2016: in carcere 39enne rumeno
La Squadra Mobile e le Volanti della Questura di Reggio Calabria hanno arrestato, nella centralissima Piazza Garibaldi del capoluogo, un 39enne di origine rumena, Daniel Petru Kallo, che era irreperibile dal 2016 quando fu colpito da un’ordinanza applicativa della misura cautelare in carcere emessa dal Giudice delle Indagini Preliminari di Castrovillari.
L’uomo è accusato di favoreggiamento della prostituzione: secondo l’accusa, in concorso con altri connazionali avrebbe agevolato e favorito la prostituzione nel cosentino di alcune giovani rumene, gestendone gli spostamenti e portandogli anche da mangiare sul luogo di “lavoro”.
L’attività che ha portato al provvedimento a suo carico, come degli altri rumeni, è scaturita dalle indagini condotte dal 2015 e per diversi mesi, dalla Mobile di Cosenza e dal Commissariato di Rossano, per far luce sullo sfruttamento della prostituzione di ragazze dell’Est Europa, anche giovani, lungo la Statale 106 bis, a Corigliano.
La misura, emessa nel maggio 2016, tuttavia, non venne eseguita poiché Kallo si rese appunto irreperibile.
Ieri, però, gli investigatori della 2a Sezione della Mobile reggina, impegnata nel contrasto alla criminalità straniera ed alla prostituzione, dopo aver monitorato a lungo il comportamento di alcune donne rumene in Piazza Garibaldi, hanno individuato quattro uomini, loro connazionali, che per il modo di fare hanno insospettito gli agenti che, pertanto, li hanno controllati con l’aiuto dei colleghi della Volanti.
Così sono giunti ad identificare il 39enne che è stato arrestato e condotto nella Casa Circondariale di “Arghillà”, dove resterà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.