Progetto Solida: stipulato accordo tra Portogallo e Malta
Si sono conclusi i lavori del quinto appuntamento del progetto Solida. I rappresentanti dei comuni europei coinvolti nel progetto si sono riuniti ad Auberge de France, il municipio di Birgu, per discutere di traffico di esseri umani e delle nuove rotte intraprese dai migranti per giungere a Malta con la dottoressa Katrine Camilleri, esponente dei “gesuiti per i rifugiati di Malta”. Inoltre, è seguito un interessante dibattito sul grande impegno svolto dalle ONG che operano sull’isola per rendere possibile l’integrazione dei migranti nella società maltese.
Nel pomeriggio le delegazioni si sono recate a La Valletta alla scoperta del patrimonio culturale della capitale maltese. La delegazione della Rete dei comuni solidali ha reso omaggio alla giornalista investigativa Daphne Caruana Galizia, brutalmente assassinata da un’autobomba nell’autunno scorso, e il cui omicidio resta tuttora impunito.
In serata, nel municipio di Birgu, i partner hanno assistito alla firma di un accordo stipulato tra il sindaco John Boxall, del comune maltese, e il sindaco Pedro Machado, del comune di Lousada (Portogallo). Si tratta di un gemellaggio turistico che unirà i due comuni lungo la rotta dei Cavalieri di St. John. Secondo Giovanni Maiolo di Re.Co.Sol.: “Senza il progetto Solida questo risultato sarebbe stato impensabile. Lo stesso sindaco di Birgu ha ammesso che l’idea di realizzare questo accordo è emersa a Gioiosa Ionica quando abbiamo dato l’avvio ai lavori di questo progetto finanziato dalla Commissione Europea e coordinato dall’associazione Argo”.
Al termine della cerimonia, l’assessore Luca Ritorto del comune di Gioiosa Ionica ha rilasciato la seguente dichiarazione: “La tappa di Malta è stata molto positiva. Aver raggiunto un accordo sulla bozza di statuto è un risultato affatto scontato. Certo, occorrerà adesso concludere il percorso in tempi rapidi con i dovuti passaggi formali, ma penso di poter dire che la strada ormai è tracciata. Al di là della questione statuto, è molto positivo il clima di interazione che si è instaurato tra i partner. C'è la consapevolezza che il progetto Solida rappresenta un’occasione notevole per future collaborazioni, non solo nell'ambito dei temi che sono al centro del progetto stesso.
Inoltre, mi sento di evidenziare un secondo aspetto che ritengo importante. La possibilità straordinaria che si apre per la nostra municipalità: un "lavoro comune" con altre realtà europee (municipi e associazioni). Un percorso assolutamente nuovo, che credo possa contribuire a ridurre la distanza che spesso le comunità avvertono rispetto all'idea di Europa. Obiettivo ambizioso, ma grazie al progetto Solida possiamo mettere un primo tassello in questa direzione”.
Le delegazioni si riuniranno nuovamente il 27 giugno in Grecia, in occasione del sesto meeting del progetto Solida.