Si aggrediscono durante partita dei figli: Daspo per 2 genitori a Cosenza
Giovedì scorso il Questore della Provincia di Cosenza ha emesso 2 provvedimenti di divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive ( D.a.s.p.o.) della durata di un anno a carico di M.F., 49enne residente a Rende e P.M., 44enne residente a Cosenza.
I due, domenica 15 aprile scorso, mentre assistevano sugli spalti ad un incontro di Calcio valevole per la “Categoria Giovanissimi Regionali”, disputata presso il campo di calcio della struttura sportiva della società Pro Cosenza, in via Popilia, avrebbero avuto un litigio verbale poi sfociato in un’aggressione fisica, con pugni al volto.
I due - genitori di alcuni ragazzini che stavano disputando la partita – sono stati poi divisi dall’intervento di altri genitori.
Per tale episodio è intervenuto personale della Squadra Volante, inviato sul posto a seguito di richiesta di un poliziotto fuori servizio che era presente sugli spalti in quel momento. I poliziotti hanno riportato la calma tra i due, che sono stati identificati; entrambi presentavano delle ferite medicate presso l’infermeria del campo di calcio.
I provvedimenti di DASPO, sulla base di alcuni approfondimenti della Divisione Anticrimine, sono stati ritenuti necessari, soprattutto perché le violenze si sono verificate durante un incontro di calcio cui partecipavano giovanissimi calciatori che, visibilmente scossi, durante la violenta colluttazione avvenuta sugli spalti, per alcuni minuti interrompevano la partita.
In questo caso si è ritenuto di dover dare un segnale forte per evitare il ripetersi di situazioni del genere. Infatti i due genitori, che devono essere d’esempio per i figli, hanno avuto un comportamento non consono, che andava necessariamente sanzionato.