Privacy, Rizzo: “sostegno a imprese per la gestione del nuovo lavoro”
A partire dal 25 maggio 2018 imprese e professionisti dovranno adottare tutte le misure idonee per il corretto trattamento dei dati dei propri clienti, con il conseguente aggravio non soltanto di adempimenti ma anche di costi.
In merito a ciò si è espresso il Presidente dei Giovani Industriali vibonesi, Fortunato Rizzo, che ha detto: “Dobbiamo supportare le imprese nella implementazione delle norme e nella gestione del nuovo regolamento sulla privacy, perché comporterà l’onere non soltanto del rispetto delle regole in materia di correttezza, liceità e trasparenza ma anche di prevenzione e responsabilizzazione. Le imprese pur avendo maggiori responsabilità potranno però beneficiare di semplificazioni nel trattamento dei dati. Nota dolente l’inasprimento delle sanzioni che scatteranno in caso di inosservanza delle nuove regole europee.”
“Su questo tema – prosegue Rizzo – ci saremmo attesi una introduzione graduale e con adeguamenti progressivi e meglio cadenzati nel tempo, anche se il Regolamento introduce un approccio alla privacy basato sulla valutazione del rischio, premiando i soggetti che adottano comportamenti che consentano di prevenire le possibili problematiche nella gestione dei dati. Come Associazione abbiamo attivato uno sportello per aiutare le imprese a comprendere gli adempimenti ed a porre in essere tutti gli atti necessari per evitare le sanzioni ed adeguarsi entro i termini.”
“Abbiamo voluto realizzare questo workshop in collaborazione con i Consulenti del Lavoro – conclude Il Presidente dei Giovani – per dare un sostegno concreto utile a comprendere le importanti modifiche disposte dal legislatore europeo, che sono state illustrate e approfondite dagli avvocati Vincenzo Attisani e Brunella Chiarello. Il monito lanciato è di fare molta attenzione, le nuove norme comporteranno la necessità per le imprese di introdurre una sostanziale revisione alla parte documentale ed organizzativa del proprio “sistema gestione privacy” anche per quelle che avevano adeguato il loro assetto alla normativa precedente, occorrerà inoltre apportare un profondo adeguamento degli strumenti applicativi informatici.”