Politiche sociali, Rende chiama le associazioni per il nuovo PSZ
Quali sono le priorità per il territorio, su quali settori puntare maggiormente? Il Comune di Rende chiama gli operatori del Terzo Settore per scrivere insieme il nuovo Piano Sociale di Zona 2018-2020 per il Distretto Socio Assistenziale n°2, del quale il Municipio è Comune Capofila.
Sull’albo pretorio on – line è stata pubblicata la manifestazione di interesse per le associazioni, fondazioni, cooperative , enti no profit che operano nell’ambito distrettuale, che vogliono partecipare alla stesura del documento programmatico con il quale si indicheranno le linee guida di intervento in materia socio sanitaria per i prossimi 3 anni.
Lo strumento introdotto con una apposita Legge Quadro in Italia nel 2000, ha rivoluzionato l’approccio alle politiche in materia sociale. Rende è tra i primi Comuni in Calabria ad aver avviato l’iter per la costituzione del Piano Sociale.
Il percorso di co-progettazione prevede la possibilità per le associazioni e le cooperative, che aderiscono alla manifestazione di interesse, di poter partecipare a dei Tavoli Tematici per discutere delle priorità di ogni singolo settore sotto elencato: Famiglia, Minori, Anziani, Disagio Sociale Povertà, Immigrati ,Disabili. Il Piano Sociale stabilisce gli interventi e i servizi da offrire sul territorio alla luce delle priorità e delle esigenze emerse durante i Tavoli Tematici. Il termine ultimo per esprimere la propria adesione è il 18 maggio 2018.
Possono presentare domanda le associazioni, enti no profit, organizzazioni di volontariato che operano nell’area del Distretto Socio Assistenziale n°2 di cui Rende Comune Capofila: Castiglione Cosentino, Castolibero, Marano Marchesato, Marano Principato, Rose, San Fili, San Pietro in Guarano, San Vincenzo la Costa . Quanto stabilito all’interno di ogni singolo distretto sarà poi discusso in Regione al fine di avviare i progetti e i programmi volti a rendere operativi i servizi indicati .