Animali vaganti: attività di contrasto della Prefettura di Reggio

Reggio Calabria Attualità

Con la recente cattura dei bovini vaganti tra i Comuni di Cittanova e Molochio, fenomeno repressivo disposto dal Ministro dell’Interno all'interno del programma Focus ‘ndrangheta, è stato conseguito un ulteriore successo, volto alla tutela dell’incolumità delle popolazioni, per la sicurezza della circolazione sia stradale che ferroviaria, nonché a garanzia dell’igiene e della salute pubblica.

L’operazione, eseguita in sinergia dal personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, del Gruppo Carabinieri Forestali e della Polizia Metropolitana, ha consentito l’individuazione di animali privi d’identificazione (timbro auricolare) che dapprima sono stati narcotizzati e poi soppressi.

Il Prefetto Michele di Bari ha espresso perciò il proprio apprezzamento e vivo compiacimento per l’attività svolta al Questore, Raffaele Grassi, al Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Giuseppe Battaglia, al Comandante provinciale della Guardia di Finanza, Flavio Urbani, al Comandante provinciale del Gruppo Carabinieri Forestali, Giuseppe Micalizzi e al Comandante della Polizia Metropolitana, Domenico Crupi, al Presidente dell’Ente Parco, Giuseppe Bombino, ai Sindaci dei comuni interessati, dei dirigenti del Servizio Veterinario dell’Asp di Reggio Calabria.

“I significativi risultati conseguiti - ha dichiarato il Prefetto - contribuiscono a confermare la fiducia dei cittadini calabresi nelle Istituzioni dello Stato impegnate, in un rapporto di fruttuosa e costante collaborazione e coesione, a prevenire, contrastare e reprimere, l’illegalità in tutte le sue manifestazioni nella provincia.”