Conia al Teatro San Carlo di Napoli per rappresentare la ‘Calabria migliore’
Martedì scorso, al San Carlo di Napoli - difronte ad una platea gremita di sindaci in fascia tricolore, giovani e gente proveniente da ogni parte d’Italia - è stato ricordato il sindaco pescatore Angelo Vassallo ucciso dalla camorra per il suo impegno, privo di condizionamenti, in difesa del suo territorio e della sua gente.
A renderlo noto è il gruppo consiliare Rinascita di Cinquefrondi che racconta come “il nostro Sindaco e tutta la nostra Amministrazione sono stati ufficialmente invitati a questo evento che ha scosso le coscienze di tutti i presenti. Al nostro Sindaco è stato chiesto di sedere accanto al Sindaco de Magistris al Procuratore Nazione Antimafia Cafiero de Raho, allo scrittore Maurizio de Giovanni, al Presidente della fondazione Vassallo, al Presidente Nazionale dell’Anci, al Sindaco Enrico Bini ed a pochi altri”.
“II nome della nostra Città è rimbalzato dalle pareti intarsiate di quel tempio antico della cultura superando i naturali confini geografici di città piccola del profondo sud – riecheggia la nota. È stato emozionante sentire il nostro Sindaco Michele Conia, che con voce ferma e sicura ha spiegato la solitudine dei sindaci insieme alla difficoltà di governare un piccolo paese in una provincia come la nostra. Insieme però ne abbiamo sentito lo slancio e l’impegno, più volte applaudito dalla platea, rispetto alle cose fatte in direzione della legalità e della trasparenza”.
“Con orgoglio abbiamo sentito più volte l’interruzione degli applausi anche quando ha ricordato a tutti come il nostro concittadino e amico giornalista, Michele Albanese, vive sotto scorta per avere fatto il proprio mestiere affermando con forza che è e resta una figura simbolo per il nostro Paese. Con soddisfazione abbiamo accolto gli abbracci e le congratulazioni del Sindaco de Magistris e del Procuratore de Raho al nostro Sindaco incitandolo pubblicamente a continuare per la via intrapresa. Con commozione ne abbiamo sentito l’appello finale diretto a tutti i giovani presenti. Non poteva essere diversamente da quel luogo. Lì dove si respira la cultura di uomini e di donne che hanno fatto la storia dell’Italia è stato lanciato un appello forte che ha avuto risonanza nazionale”.
“Possiamo dire di esserci stati, accanto al nostro Sindaco – conclude la nota - che ci ha dato l’orgoglio della necessità dell’appartenenza ai valori di legalità di trasparenza portando il nostro paese fuori dai confini a cui fino ad ora era stato relegato”.