Le Muse presenta il libro di Cristina Liotta sulla forma comunicativa del rap
Il presidente Muse Giuseppe Livoti lancia un incontro che si inserisce nella programmazione del Laboratorio delle Arti e delle Lettere “Le Muse”.
Domani presso la sala d’arte di Via San Giuseppe avverrà la presentazione del libro “Viparlodinoi” edito Laruffa Editore, scritto dalla giovanissima autrice Cristina Liotta.
Una conversazione a più voci scandirà l’incontro in cui la giovane scrittrice, racconterà confessioni e dialoghi delle nuove generazioni raccolte tramite il rap, divenuto ormai un genere musicale comunicativo.
Il tutto attraverso le parole delle canzoni rap famose e con cantanti del tempo attuale J-Ax, Emis Killa, Eminem. La stranezza e la forza dell’argomento sarà accentuata anche dalla inedita tessitura del libro con parole dei cantanti che introducono la peculiarità del libro, ovvero tante lettere, a volte trasgressive che analizzano diversi aspetti che vivono o stanno vivendo le generazioni X.
Tante domande, per tante risposte, in cui la famiglia tanto indagata e messa al bando in questo ultimo periodo è vittima e carnefice di un “canone inverso” che la Liotta da conoscitrice della comunità giovane della città, svelerà nel corso della manifestazione.
L’io narrante letterario sarà raccontato dalla vice presidente Muse Teresa Polimeni Cordova – critico letterario, mentre su quali siano le dinamiche e le soluzioni per la gioventù contemporanea saranno trattate da Dominella Quagliata, psicologa, psicoterapeuta, referente pari opportunità dell’Ordine Nazionale degli Psicologi e presidente nazionale sindacato psicologi.
Dice l’autrice: “I ragazzi non hanno il coraggio di credere nei propri sogni. Sono disincantati, si sentono strani e preferiscono nascondere i propri talenti piuttosto che rischiare di non essere capiti. Questo libro è per non farli sentire più soli”.