Rosarno, con Sasà Palumbo arriva a teatro “Il Sole all’improvviso”

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Con Napoli sullo sfondo una divertente commedia con Sasà Palumbo nei panni di Antonio, e la sua donna di origini francesi (Adèle Muller) tanti i problemi, ma poi arriva ‘Il Sole all’improvviso’! Purtroppo però per Antonio, non è quello che uno si aspetta veder arrivare a dissipare le nuvole rischiarando la giornata: Sole è infatti una ragazzina di 15 anni che gli piomba in casa dicendo di essere sua figlia, nata da un rapporto occasionale di 16 anni prima.

Che caos, la routine della coppia ne è sconvolta, ed ancor di più quando la ragazza chiede di essere riconosciuta e di fare il test del Dna. Antonio allora rifiuta! Perché dovrebbe riconoscerla, che gli frega di questa ragazzina di cui non ricorda nemmeno il volto della madre? Ma in ballo c’è una eredità di 2 milioni di euro a cui Sole, affidata dopo la morte della madre ad una casa famiglia, potrà accedere solo alla maggiore età oppure in caso fosse affidata al vero padre, e la promessa di dare una parte dei soldi ad Antonio se accetta di riconoscerla può sbloccare la situazione. Ma perché tanta fretta da parte di Sole ad entrare in possesso dei soldi? È solo avidità o sotto c’è dell’altro?

Si scopre a fine spettacolo che la bambina era ammalata, con delle scene che hanno commosso l’intera platea, grazie soprattutto alla bravura degli attori che hanno saputo trasmettere un messaggio forte al pubblico in sala. Sasà Palumbo, nello scrivere il testo, si è ispirato alla scomparsa di un bambino che viveva in quella parte della Campania tristemente conosciuta come “Terra Dei Fuochi”.

Lo spettacolo si chiude con un monologo di Sasà Palumbo sul disastro ecologico e sulle conseguenze disastrose causate dalla noncuranza dell’uomo in quelle terre.