Carenza idrica in Sila, avviato tavolo di concertazione
Ha invitato le parti a trovare un giusto equilibrio per garantire l’utilizzo delle risorse idriche dell’Altopiano Silano la prefettura di Cosenza. È successo questa mattina durante una riunione per risolvere il problema dell’acqua in Sila. E ha chiesto soluzioni concrete che possano unire le esigenze dei cittadini, con quelle degli agricoltori.
La Regione ha quindi stabilito di convocare per l’undici maggio le associazioni di categoria in modo tale da censire il numero delle domande di allaccio ai fini irrigui e snellire le procedure di rilascio delle autorizzazioni temporanee. Nella sede della cittadella regionale sarà poi convocato un ulteriore incontro, previsto per il 18 maggio, nel corso del quale sarà definito il fabbisogno idrico complessivo ai fini irrigui, in modo tale da valutare la possibilità di definire, in tempi stretti, il rilascio di licenze temporanee di approvvigionamento.
La riunione, convocata dal Prefetto Gianfranco Tomao, si è tenuta in Prefettura ha tentato di analizzare la difficile situazione causata dalla scarsa quantità di risorse idriche presenti nell’Altopiano Silano, dovuta al periodo di forte siccità che ha interessato tale territorio lo scorso anno, unitamente alla necessità degli agricoltori di poter utilizzare, anche ai fini irrigui, le risorse idriche dei bacini del predetto altopiano.
Alla riunione, richiesta dalla CIA di Cosenza, hanno preso parte le altre associazioni di categoria del settore agricolo, Coldiretti, Copagri e Confagricoltura, Mauro D’acri, Consigliere Regionale Delegato all’Agricoltura unitamente ai dirigenti regionali dei Settori Lavori Pubblici ed Agricoltura, i responsabili della Provincia di Cosenza e Consorzio di Bonifica dei Bacini Meridionali, nonché i rappresentanti di A2A e di Enel Green Power, società di gestione di alcuni bacini idroelettrici.