Fare cinema, tra i testimonial c’è anche Franco Eco
Nella cornice degli studi di Cinecittà, per la presentazione di “Fare Cinema” oltre ai Premi Oscar Ennio Morricone, Gabriella Pescucci, Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, insieme al regista Paolo Genovese c’era anche il crotonese Franco Eco.
La prima edizione di “Fare Cinema” dedicata a tutti i mestieri del cinema prevede 100 testimonial scelti (attori, registi, sceneggiatori, direttori di fotografia, scenografi, compositori, costumisti, truccatori, montatori, effetti speciali) ed è infatti in programma dal 21 e il 27 maggio. L’evento è supportato dagli Istituti italiani di cultura, dal Ministero degli Affari Esteri, in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali insieme ad Anica e Istituto Luce-Cinecittà per promuovere le produzioni italiane.
Franco Eco: “rappresentare il cinema italiano nel mondo è un qualcosa che non mi aspettavo proprio, se poi pensiamo che il nostro cinema ha fatto scuola con la colonna sonora, grazie a grandi maestri come Rota, Morricone, etc. è un onore non privo di qualche carico di responsabilità; è una cosa importante perché all’estero siamo famosi per la musica e in particolare per tutto il nostro retaggio musicale. Ho avuto modo di lavorare per film prodotti negli Usa, in Australia, Filippine, Russia e Ucraina, infatti sarò ospite proprio dell’Istituto Italiano di Cultura a Kiev. In verità non dimentico mai i legami con la mia città Crotone e la Calabria, e spero che questa sia una buona occasione per poter sensibilizzare il nostro territorio, i giovani, gli insegnanti, gli operatori culturali e la politica al cinema come modello turistico ed economico per un territorio che potrebbe sfruttare a livello mondiale i propri beni paesaggistici e architettonici”.
“Il cinema esalta tutto questo ed è uno strumento formidabile per la promozione turistica – ha proseguito Eco - ma solo pochissimi amministratori in Calabria riescono a intravedere tale potenzialità per uno sviluppo economico. Abbiamo realtà e maestranze su territorio che stanno crescendo e devono essere incoraggiate economicamente non solo dalle istituzioni, ma anche dai soggetti privati e dal pubblico, ultimo e principale anello di una lunghissima catena creativa. Nel nostro piccolo, con Fabbrica delle Arti, abbiamo già avviato un’intensa attività di promozione e produzione cinematografica fondando lo scorso anno il primo festival cinematografico crotonese “Cinema d’aMare”, un’arena estiva dove ospitiamo registi di fama nazionale nella straordinaria cornice del mare Ionio, inoltre incursioni cinematografiche, anche a livello produttivo di contenuti originali a tema musicale, sono ormai stabili nel cartellone del Festival dell’Aurora”.
“Anche in Calabria – closa nota - si inizia a percepire una nuova primavera guidata da tantissimi giovani e sono contento che questa primavera arrivi in tutto il mondo grazie anche ad iniziative importantissime come la settimana del cinema italiano nel mondo. Infine vorrei ringraziare l’Acmf (Associazione Compositori di Musica per Film) da poco nata e di cui faccio parte e il nostro presidente onorario Ennio Morricone per questa bella occasione”.