Regione: sede unica a Roma per Giunta e Consiglio
Una sede unica a Roma per la rappresentanza della Regione Calabria. Giunta a Consiglio, infatti, hanno programmato di unificare i loro uffici in prossimità di Piazza Barberini, in due locali di seicentocinquanta metri quadri. Una decisione che porterà, entro otto mesi, alla chiusura delle attuali rappresentanze capitoline dell'Assemblea legislativa (situata in prossimità della Camera dei Deputati) e della Giunta, situata in uno stabile di Largo Campitelli. L'annuncio e' stato dato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa svoltasi a palazzo Campanella, dal presidente del Consiglio, Francesco Talarico, e dal governatore Giuseppe Scopelliti. Nel corso dell'incontro con i giornalisti, i due Presidenti, hanno spiegato, sia le motivazioni, sia la strategia che consentirà, nel medio e lungo periodo, un risparmio di risorse finanziarie. L'onorevole Talarico, da parte sua, ha reso noto che, entro il 31 gennaio del prossimo anno, il Consiglio chiederà l'attuale sede e l'immobile di proprietà sarà posto in vendita come deciso da un'apposita delibera dell'ufficio di Presidenza con lo stesso Talarico che ha delegato il segretario generale dall'Assemblea ad attivare le relative procedura. "Il nostro - ha sottolineato Talarico - e' un messaggio nuovo per dire al Paese che stiamo lavorando in sinergia e con grandi risultati. Come per il passato, oggi non ci sono divisioni tra Consiglio e Giunta. Abbiamo approvato leggi impostanti: quelle sulla casa e sullo sport, approvato il bilancio, attuato il "Question time" per rendere più trasparente il governo della regione. Con questa nuova decisione daremo maggiore credibilità alla Calabria sugli scenari nazionali". Il governatore Giuseppe Scopelliti - il quale ha spiegato la strategia dell'Esecutivo per raggiungere l'obiettivo di un'unica sede di rappresentanza - ha evidenziato che "la scelta da' il segno delle novità che abbiamo messo in campo negli ultimi mesi". Lo stesso Scopelliti ha parlato della tempista e della bontà dell'investimento: "Il trasferimento avverrà entro otto- dieci mesi"; "facciamo un investimento in questo momento in cui il mercato e' favorevole". Il Governatore, ponendosi sulla stessa lunghezza d'onda del presidente Talarico, ha parlato di "segnale nuovo e di evento storico", ricordando che fin dal 1975, quando egli ricopriva la carica di Presidente del Consiglio, aveva proposto all'allora presidente della Giunta Giuseppe Nisticò l'unificazione delle sedi romani. Scopelliti ha poi ribadito che tra le due articolazioni della Regione "non c'e' alcuna competizione, ma un'ampia collaborazione". L'investimento che Consiglio e Giunta si apprestano a realizzare supera di poco i seimilioni di euro: circa duemilioni di euro, saranno reperiti dalla vendita dell'attuale sede dell'Assemblea di Palazzo Campanella ed il resto attraverso l'accensione di un mutuo. Il tutto tenendo conto del risparmio dell'affitto dell'attuale sede di largo Campitelli: dodici mila euro il costo mensile dell'affitto, più diecimila euro annui per le spese condominiali. La scelta dell'immobile, in linea di massima, e' già stata fatta: si tratta di due appartamenti situati in due diversi stabili, di proprietari diversi, che saranno riunificati attraverso l'abbattimento di una parete. Nella nuova sera opereranno i cinque dipendenti del Consiglio e i 17 della Giunta.