Ragazzi in gamba, primaria di Pianopoli trae spunto da una poesia di Costabile
Si sono ispirati alla poesia di Franco Costabile “Mio Sud”, gli alunni della scuola primaria di Pianopoli, facente parte dell’istituto comprensivo “Gatti” di Lamezia guidato dalla dirigente Anna Maria Rotella.
Un lavoro col quale hanno partecipato alla rassegna “Ragazzi in gamba” conquistando il grande traguardo della finale di Chiusi. Con i versi del grande autore del Novecento (nato a Sambiase nel 1924) la maestra Sina Mazzei, ha raccontato la biografia del poeta, sino alla sua tragica morte per suicidio.
Hanno messo in luce l’uomo innamorato della sua terra, deluso dalla politica e dai padroni che questa terra l’hanno sempre asservita. I bambini hanno anche scritto una lettera finale, un messaggio per la società in cui viviamo citando degli eroi morti per tutti noi come il giornalista Peppino Impastato; i giudici Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Rocco Chinnici, tutti uccisi dalla mafia. Gli alunni hanno catalizzato la loro attenzione anche su quelli che considerano degli ‘eroi del quotidiano’, come il giudice Nicola Gratteri.
L’associazione di volontariato Ara – Donne Insieme plaude all’iniziativa svolta dalla primaria di Pianopoli che ha dato lustro al grande Costabile, un autore ancora poco conosciuto dalle giovani generazioni e che dovrebbe entrare a pieno titolo nei programmi di studio di tutte le scuole.
“Costabile parla di una Calabria, terra tenera e forte, abitata da donne e uomini altrettanto forti, generosi e testardi – sottolinea Nadia Donato, presidente di Ara-Donne Insieme - Calabresi testardi, fermi e determinati nel voler mantenere vivo l'amore per questo ultimo lembo d'Italia che ancora non ha l’attenzione e la considerazione che merita”.
Caterina Nero, coordinatrice di Ara - Donne Insieme, ha seguito la manifestazione della primaria di Pianopoli con grande interesse. “Il nostro gruppo – dichiara - punta alla valorizzazione della nostra cultura, intesa come ‘arma’ fondamentale per il contrasto al fenomeno criminale, causa primaria del gap che ancora la nostra Calabria vive rispetto alle altre regioni del Paese. La cultura, dunque, come primo mezzo di sana crescita per i più piccoli”.
La coordinatrice di ara-Donne Insieme conclude: “grazie alle nuove generazioni deve crescere una Calabria nuova che sappia dire ‘no’ a tutto ciò che finora ha frenato il suo sviluppo in ogni campo: dall’economia alla politica, dal sociale alla cultura. Una Calabria consapevole delle sue potenzialità e delle sue risorse che impedisca al malaffare di ‘mettere radici’ in questa terra dove ancora tanti calabresi vogliono rimanere”.
Sull’iniziativa “Mio Sud” Nero e Donato hanno ribadito: “si tratta di uno spettacolo che tutti i lametini e tutti i calabresi dovrebbero vedere per conoscere meglio Franco Costabile e per riscoprire l'amore per la terra di Calabria”.