A Cosenza la “giornata” internazionale dell’infermiere
Gli infermieri vicini ai cittadini, non solo nelle sale ospedaliere e nelle cliniche. In piazza, tra la gente. Domani pomeriggio, sin dalle ore 16.30 in piazza Bilotti, avrà luogo la giornata internazionale della categoria che sarà celebrata in tutta Italia. I tantissimi camici bianchi, capitanati dal presidente dell'Opi (l'ordine professionale), Fausto Sposato, si ritroveranno in piazza per dare luogo ad una giornata memorbaile,soprattutto per farsi conoscere meglio. Tra musica, gadget e proiezioni delle iniziative svolte sul territorio, gli infermieri sfileranno su corso Mazzini per qualche ora e per festeggiare impegno e professionalità. D'altronde il motto di questa nuova "giornata" internazionale è eloquente: "ogni persona lascia un'impronta: noi infemermieri la nostra prima impronta sul sistema salute". Sposato e tutta la squadra eletta nel direttivo, tra l'altro, sta lavorando sodo da settimane per la riuscita della kermesse, non lasciando nulla al caso. Dal 1820, addirittura, si festeggia l’International Council of Nurses (l'Icn è una Federazione di più di 130 Associazioni nazionali infermieristiche, che rappresentano più di 13 milioni di infermieri nel mondo. Negli anni Sessanta in Italia a celebrare il 12 maggio sono la Consociazione (Caioss), le Associazioni infermieristiche e qualche Collegio provinciale oggi divenuto Ordine, dopo il decreto Lorenzin. L’intento dichiarato dal gruppo dirigente è quello di richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sui valori di cui è portatrice la professione infermieristica: “una professione che trova il suo significato più originale e autentico nel servizio all'uomo”.
Per Sposato, l'ennesima dimostarzione di solidarietà e alleanza con i pazienti e le loro famiglie. Gli slogan proposti in oltre un decennio ribadiscono tutti la scelta di stare dalla parte del cittadino. Dalle ore 16.30 coso Mazzini sarà invasa, parola degli infermieri.