Accademia belle arti, incontro di Catartica per la Settimana della cultura
La seconda edizione della Settimana della Cultura promossa e organizzata dall’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, che è stata inaugurata lo scorso giovedì e si svolgerà fino al 16 maggio, ha ospitato – oltre a un fitto e interessantissimo calendario di incontri, seminari, workshop e laboratori aperti, percorsi espostivi – un incontro con la giovane associazione culturale reggina Catartica Care.
Il team di Catartica, accompagnato da Remo Malice, ha raccontato agli studenti dell’Accademia e al pubblico intervenuto, la storia dell’associazione e i suoi obiettivi, il percorso sviluppato fino ad oggi attraverso i vari progetti condotti con gli artisti e i professionisti operanti soprattutto sul territorio e le importanti collaborazioni con realtà attive nella regione e non solo.
Durante il seminario si è inoltre presentato il catalogo del festival ‘Pao Spiti– organizzato da CatArTica Care e svoltosi dal 24 al 31 agosto 2017 nel borgo di Cataforìo – con la lettura di Mario Berretta di uno dei testi contenuti all’interno della pubblicazione ovvero il contributo del filosofo e attivista Franco Berardi Bifo, e con la presenza di due dei sei artisti che hanno partecipato al festival, Nausica Barletta e Sergej Tikhonov.
L’incontro è stato anche occasione per tessere un dibattito collettivo con il pubblico sul valore e l’importanza dell’arte e della cultura come agenti di una reale trasformazione sociale, sulle potenzialità e le energie creative esistenti sul nostro territorio.
CatArTica Care è un progetto culturale nato nel 2013 a Cataforìo – piccolo borgo della Vallata del Sant’Agata in provincia di Reggio Calabria. Gli obiettivi sono quelli di suggerire nuove riflessioni tramite linguaggi artistici contemporanei, per stimolare una consapevolezza e una conoscenza attiva su varie sfaccettature, culturali e sociali, del territorio e oltre i suoi confini.
CatArTica Care è composta da: Roberto Giriolo (artista visivo e musicista), Elvira Lamanna (critica d’arte e ricercatrice), Martina Mauro (graphic designer), Luigi Scopelliti (artista visivo), Michele Tarzia (artista visivo e filmmaker) e Valentina Tebala (critica d’arte e curatrice).