Zumpano: Oliverio ha inaugurato il MAE, Museo di Arte ed Etnografia
Il presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio, stamattina ha inaugurato, insieme al Sindaco di Zumpano, Maria Lucente, il MAE, acronimo di Museo di Arte ed Etnografia del Comune di Zumpano.
Al taglio del nastro hanno preso parte anche il presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci, il Direttore Artistico del Museo, la curatrice dell’Area Didattica Multimediale, amministratori locali, autorità civili e militari, alunni delle scuole medie e tanti cittadini.
Questa importante struttura è nata all’interno del “Progetto Area-Parco Filiera Agricola-Piattaforma Commerciale Sila Km 0”, che ha visto la realizzazione di una piattaforma distributiva organizzata in moduli commerciali, che i produttori locali utilizzano per l’esposizione e la vendita dei prodotti locali e al cui interno sono presenti spazi espositivi destinati ad accogliere eventi legati al marketing ed al riposizionamento delle stesse produzioni locali. Il museo è ubicato in un edificio d nuova costruzione di 197 mq a basso impatto paesaggistico con funzione di piattaforma culturale, composto da un unico corpo a pianta semi-ellittica dislocato su piano terra e su un livello soppalcato all’interno nella zona PIP del comune di Zumpano.
Un contenitore di arte contemporanea, dunque, ispirata al passato ma fortemente proiettata al futuro.
La struttura ospita tre diverse aree, che attraversano secoli di storia della Calabria in un connubio di arte contemporanea, etnografia e una sezione didattico-multimediale dedicata ai ragazzi. I bambini o, più in generale, i visitatori puntando un tablet o il telefonino di fronte all’opera o allo strumento esposto, potranno vedere immagini e filmati che si riferiscono alla storia e all’uso di quel determinato strumento o comprendere il messaggio che un determinato artista vuole lanciare attraverso l’esposizione della sua opera.
Il museo, inoltre, sarà “attivo”: ogni anno e mezzo, infatti, cambierà soggetto ed esposizione. La realizzazione di questa importante struttura culturale è frutto di un progetto finanziato dalla Regione, andrà ad arricchire la rete museale regionale e, oltre a diffondere la conoscenza del passato tra le giovani generazioni, contribuirà a rendere sempre più attrattiva la nostra regione.
“La vostra -ha detto il presidente della Regione, rivolgendosi al Sindaco e agli amministratori di Zumpano- è stata una scelta intelligente perché investire su cultura e conoscenza per trasmettere alle nuove generazioni quella che è la peculiarità e la grandezza della nostra storia, è fondamentale. E’ importante, pertanto, che questa struttura non rimanga un fatto isolato e a sé stante e che sia inserita nella rete museale che stiamo costruendo e su cui stiamo investendo, perché sol o attraverso la rete è possibile far diventare questi investimenti e queste strutture un circuito culturale attraverso cui coinvolgere le scuole e le popolazioni, rendendo sempre più attrattivo il nostro territorio”.
“La nostra -ha aggiunto Oliverio- è una regione che sta conquistando sempre maggiore spazio ed interesse, dentro e fuori i confini nazionali. Nel 2017 abbiamo registrato il record delle presenze turistiche. Quest’anno l’incremento turistico internazionale si annuncia ancor più consistente. Proprio nei giorni scorsi mi è stato comunicato che nel primo trimestre del 2018 l’aeroporto di Lamezia Terme ha registrato un incremento di presenze internazionali del 49% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
E’ un dato assolutamente significativo, soprattutto se si considera il periodo di bassa stagionalità in cui è stato registrato. Questa crescita deve trovare ora sul territorio un’offerta culturale seria e qualificata ed iniziative come questa vanno nella giusta direzione. Qui, tra l’altro, siamo nel centro dell’area urbana di Cosenza dove forte è la presenza studentesca. Siamo anche ad un tiro di schioppo dall’Università della Calabria. Anche per questi motivi questa struttura può e deve assumere una valenza particolare”.
“L’augurio e l’invito che rivolgo a chi ha pensato questa struttura -ha concluso il presidente della Regione- è di farla crescere, rendendola attiva, veicolandola attraverso canali adeguati e facendola conoscere. La domanda c’è, ci sarà, se c’è e ci sarà un programma per sollecitare, intercettare e sollecitare le visite a questo museo. Solo così gli investimenti diventano anche lievito di crescita culturale, economica e sociale e migliorano l’offerta turistica complessiva della nostra regione”.