A Palmi il convegno “Atti persecutori. Tutela e sicurezza della donna”
Si terrà venerdì 17 maggio alle 16 il convegno dell’Osservatorio per la famiglia, la sicurezza e le politiche sociali dedicato al tema degli atti persecutori. L’incontro che vale crediti formativi si terrà allo Stella Maris. Parte infatti da Palmi, in Calabria, la mission di Ops, nato dall’idea dell’imprenditore pugliese Giuseppe Pierro, chiamato a tracciare un sentiero virtuoso per dare piena e puntuale informazione e supporto, sui vari temi legati al mondo degli atti persecutori.
Dai femminicidi alla violenza domestica, fino al cyberbullismo: tutte piaghe da affrontare con normative incisive e azioni di prevenzione. Tanto si parla, tanto si é detto, poco ancora - di concreto - è stato fatto. Ops - attraverso una rete di professionisti - approfondirà le tematiche che si confermano di triste attualità in nel convegno dal titolo "Atti persecutori. Tutela e sicurezza della donna.” che si terrà dalle ore 16 presso l'Hotel Stella Maris. L’evento, organizzato in collaborazione con Co.S.P. e la casa editrice Admaiora, vanta il patrocinio dei seguenti Club Service: Kiwanis International "Palmi-Piana di Gioia Tauro" / Kiwanis Club "Juppiter Reggio Calabria".
Durante l’incontro, moderato da Francesca Corraro - scrittrice e giornalista, Socio Fondatore Ops - si cercherà di capire quanto l’informazione in tal senso sia importante. Se fatta poco, infatti, si potrebbe cadere nella trappola della non conoscenza dell’argomento, se esasperata, addirittura si innescherebbe il fenomeno complesso e intricato dell’emulazione. Il primo convegno targato Ops, offrirà spunti di riflessione anche grazie alla presenza di ospiti vittime di violenze, che racconteranno la loro esperienza, donando quel valore aggiunto alla teoria.
“Non bisogna sottovalutare quello che succede sul pianeta giovani - ha spiegato il presidente di Ops Giuseppe Pierro-. Chi alimenta maltrattamenti sulle donne, cyberbullismo, sexting e stalking in questo perverso circuito di violenze attraverso anche condivisioni e commenti in Rete, si rende complice di cyberbulli e odiatori. Auspichiamo - ha concluso Pierro - che questo incontro possa essere un passo avanti meritorio sulla strada della prevenzione”.