Adeguamento sismico nell’edilizia pubblica e privata, se n’è discusso a Palmi
Sabato scorso, 28 gennaio, nella sala consiliare del comune di Palmi, si è svolto il convegno dal titolo “Adeguamento sismico nell’edilizia pubblica e privata”. L’evento è stato organizzato dal Movimento “La Nuova Frontiera dei Liberi e Forti – Laboratorio di idee” con il patrocinio del Comune.
L’incontro ha visto la partecipazione di oltre 140 cittadini (ed in particolare sindaci, architetti, ingegneri, geologi, geometri, tecnici comunali, studenti e docenti degli Istituti superiori).
Il vicepresidente del Circolo di Palmi de “La Nuova Frontiera”, Antonio Briga, ha aperto i lavori presentando il movimento come laboratorio finalizzato ad elaborare idee progettuali concrete per lo sviluppo del territorio ed a favorire la diffusione della conoscenza, tra i cittadini, di tematiche importanti come, appunto, l’adeguamento sismico degli edifici pubblici e privati.
A moderare il convegno, il Presidente del Circolo locale, Giovanni Carbone. Saluti di apprezzamento per l’organizzazione dell’evento da parte del sindaco di Palmi, Giovanni Barone che ha posto l'accento sulla necessità di fare prevenzione degli eventi catastrofici tra la popolazione ed in particolare tra gli studenti citando, a tal riguardo, l'iniziativa comunale di organizzare degli incontri informativi nelle scuole del territorio per informare gli studenti sul eventi disastrosi come i terremoti e i maremoti.
Giuseppe Iiritano, dirigente regionale del settore “Opere pubbliche, Edilizia residenziale pubblica e Edilizia sociale”, ha spiegato ai presenti gli interventi regionali per la distribuzione di fondi attraverso dei bandi rivolti sia ai privati sia alle istituzioni pubbliche. I bandi nazionali e regionali sono un'occasione fondamentale in un momento, come quello attuale, in cui la finanza pubblica non può più sostenere interventi ampiamente diffusi rendendo necessario, piuttosto, destinare i fondi in maniera più razionale.
Si è posto, infine, l’accento sulla necessità di completare il censimento degli edifici scolastici così da consentire l’accesso a maggiori risorse finanziarie precisando che l’aggiornamento dell’anagrafe dell’edilizia scolastica non rappresenta solo un vincolo per l'accesso ai fondi ma è, soprattutto, necessario per comprendere la situazione reale in tutta la regione.
Edoardo D’Andrea, della Protezione Civile, ha informato i presenti sull'evidente ritardo dei comuni che non sono ancora pronti con un piano di intervento in caso di emergenze evidenziando l’esistenza, in alcuni casi, di pianificazioni vecchie e per nulla aggiornate nonostante siano stati erogati dei finanziamenti affinché ci si dotasse di piani più moderni ed efficienti. L’assenza di un piano è indice di una mancanza di strategia e di conseguenza della quasi sicura impreparazione di fronte ad eventi catastrofici che richiedono prontezza e preparazione.
Francesca Battaglia, geologa, ha effettuato un Intervento particolarmente tecnico volto a spiegare come, dal punto di vista geologico, la nostra area sia particolarmente soggetta allo scontro tra la placca tettonica euroasiatica e africana che avviene esattamente sotto la Calabria evidenziando che tale fenomeno è un chiaro indice dell'alto rischio di eventi sismici. È stato particolarmente apprezzato l’aggiornamento in merito al posizionamento di boe e sensori sui fondali che registrano dei dati e che, con un anticipo utile potrebbero dare l'allarme di situazioni di particolare pericolosità e favorire l'evacuazione delle popolazioni che maggiormente rischierebbero di essere coinvolte in eventi particolarmente catastrofici come i maremoti.
Alfonso Vulcano, professore ordinario di tecnica delle costruzione dell’Università della Calabria, ha approfondito l’argomento degli effetti dei terremoti sulle costruzioni evidenziando come la normativa sismica si sia nel tempo evoluta proprio a seguito di eventi sismici particolarmente violenti. Altresì sono stati illustrati gli aspetti strutturali degli edifici, e delle aree in cui si può intervenire, per renderli più sicuri sia quando sono già esistenti che nei casi di nuova costruzione.
Raffaele Pucinotti, docente di tecnica delle costruzioni del Dipartimento PAU dell’Università Mediterranea, ha segnalato l'ormai elevata conoscenza delle dinamiche sismiche e l'effettiva evoluzione della normativa in materia individuando quale importante carenza di sistema la mancanza di un’adeguata diffusione dell’informazione su tali aspetti. Il relatore ha segnalato la necessità di predisporre dei corsi anche per i progettisti che spesso progettano edifici senza avere la consapevolezza di come progettare un edificio in una zona sismica e trascurando, pertanto, dettagli fondamentali che, in caso di evento sismico di particolare intensità, possono determinare il crollo di molti edifici.
Particolarmente interessante è stato il dibattito, animato dai relatori e dai tecnici presenti all’incontro, offrendo, interessanti spunti di approfondimento.
Andrea Casile ha concluso il convegno manifestando soddisfazione per la splendida giornata che è stata piena di contenuti sia sotto l’aspetto tecnico che in quello di partecipazione. Il movimento nei prossimi mesi continuerà ad organizzare degli incontri territoriali sviluppando temi e proponendo progetti che creino sviluppo e crescita socio – culturale per il nostro territorio.