Una notte al museo, anche Rende aderisce all’iniziativa
A Rende in occasione della Notte dei Musei, l’iniziativa promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, sono in programma per sabato prossimo, diverse manifestazioni che animeranno i quattro poli museali della città.
“La pittura, la scultura si intrecceranno con la poesia e la letteratura rendendo omaggio nella notte dedicata ai musei, agli artisti e ai luoghi che hanno contribuito a costruire il nostro patrimonio storico culturale - ha sottolineato l’assessore comunale alla Cultura Marta Petrusewicz. Aperti fino a mezzanotte i poli museali del centro storico.
Con ingresso gratuito sarà possibile fare un viaggio nel tempo, alla riscoperta delle opere che hanno segnato la storia meridionale e non solo nel corso dei secoli. Apertura notturna per il Museo Civico, che ospita la Pinacoteca con alcune delle opere del Cavaliere Calabrese Mattia Preti. Passeggiando tra i suggestivi vicoli del cuore della città, si potranno ammirare inoltre le opere degli artisti meridionali protagonisti dell’ottocento e del novecento esposte al Maon e chiudere questo suggestivo viaggio nel tempo con una visita al Castello, qui il Museo Bilotti Ruggi d’Aragona si è impreziosito da qualche mese aprendo una sezione dedicata allo scultore Vettor Pisani scomparso quasi un decennio fa.
Ad accompagnare i visitatori nelle visite ai musei del centro storico saranno gli allievi del Corso di Laurea in Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea dell’Università di Rende, coordinati dalla professoressa Giovanna Capitelli e dal professore Donato Passarelli. Prevista inoltre l’incursione dell’associazione culturale Nucleo Kubla Khan, che animerà le manifestazioni del centro storico.
Fino alle 22:30 sarà possibile visitare il Museo del Presente. La struttura ospiterà gran parte degli eventi promossi all’interno della manifestazione promossa in collaborazione con l’Università di Rende. Cap 18 Comunicare al Presente. Si tratta di un progetto volto a promuovere i temi legati al design e alla comunicazione. Si inizia con il 18, alla mostra è una raccolta di progetti sul tema del 18, un certo numero di esercizi grafici. Semplici allenamenti stilistici? Certamente sì. Ma c’è tanto altro da scoprire nel Museo che ospiterà inoltre i progetti selezionati nel Concorso Sicilia Felicissima 2017.