Controlli dei carabinieri nel cosentino, 3 arresti
I Carabinieri della Compagnia di Paola hanno arrestato 3 persone: un 55enne di Aiello Calabro - noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, in materia di armi e stupefacenti – con l’accusa di furto aggravato di energia elettrica; due 20enni di San Lucido, incensurati, per i reati di produzione di sostanze stupefacenti e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio.
I militari durante un controllo con l’ausilio di personale accertatore dei gestori del servizio elettricità e gas, nell’area ricompresa tra i centri di San Lucido ed Aiello Calabro, hanno tratto in arresto un 55enne, noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio - in materia di armi e stupefacenti. I militari, insospettiti da una serie di cavi posticci fuoriuscenti dall’abitazione dell’uomo, hanno approfondito il controllo dell’immobile. La successiva perquisizione domiciliare ha consentito di cristallizzare la presenza di un’anomalia sulla linea elettrica, derivante dalla manomissione del contatore a servizio quell’abitazione. Il tutto attraverso il materiale innesto di alcuni by-pass sulle cablature di connessione al contatore stesso, con elevatissimo rischio per la pubblica incolumità. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato rimesso in libertà ex art. 121 delle disposizioni di attuazione al codice di procedura penale.
A San Lucido, i Carabinieri hanno tratto in arresto due 20enni, ragazzo e ragazza, incensurati, con l’accusa di produzione di sostanze stupefacenti e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Lo strano via vai di persone dallo stabile in cui è collocato l’appartamento in uso ai giovani, aveva insospettito i militari della Compagnia di Paola che hanno avviato una serie di prolungati appostamenti finalizzati ad accertare la natura di questi strani movimenti. Una volta individuata con certezza l’abitazione, stamattina è scattato l’intervento. Le operazioni di perquisizione personale e locale, condotte nell’abitazione dei due 20enni, hanno consentito di portare alla luce un piccolo assortimento di marijuana. I militari hanno sottoposto a sequestro 180 grammi di droga, suddivisa in 10 dosi di varia grammaturala. Poste sotto sequestro anche una piantina di cannabis in fase di coltivazione; un bilancino di precisione e materiale destinato al confezionamento.
Le analisi condotte con celerità dal Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti dell’Arma dei Carabinieri hanno permesso di accertare che dal quantitativo di sostanza stupefacente sequestrata, sulla base del principio attivo contenuto nello stesso, avrebbero potuto essere ricavate circa 750 dosi da destinare alla vendita al dettaglio.
Gli arrestati, terminate le formalità di rito, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Paola, coordinata dal Procuratore Pierpaolo Bruni, sono stati tradotti in regime di arresti domiciliari presso la loro residenza, a disposizione dell’A.G. procedente. A seguito del giudizio di convalida i due 20enni sono stati sottoposti all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.