Premio Holmes Awards al lametino Antonio Cannone
Holmes Awards 2018 per il lametino Antonio Cannone. È successo a Napoli dove nella suggestiva sala Positano dell’hotel Terminus si è svolta la cerimonia di premiazione dei prestigiosi “Holmes Awards 2018”, riconoscimenti internazionali di letteratura, organizzati dall’Accademia degli artisti.
Nell’ambito della kermesse la giuria presieduta da Carmela Russo, ha assegnato a Cannone il premio per l’alto merito narrativo per il libro “Gli Intrusi-Fascino mortale”. Il romanzo ha riscosso consensi - si legge tra l’altro nelle motivazioni - per la sua trama psicologica ben strutturata che arricchisce il patrimonio letterario nazionale e non solo, per via dello svolgimento dei fatti che tutti noi quotidianamente affrontiamo attraverso l’utilizzo dei social. Un libro di grande effetto di un autore che si conferma un professionista della scrittura.
Gli Intrusi è una metafora contro il potere dei mezzi di comunicazione che non sempre fanno gli interessi dei cittadini ma che in molti casi manipolano le menti. Ma è anche un serio ammonimento all’utilizzo spasmodico dei social e al rischio di una deriva della nostra personalità che rischia l’oblio assoluto. Cannone mette in guardia da questo e invita il lettore a riappropriarsi del proprio senso critico per non rimanere intrappolato nella rete. Un libro di grande attualità che approda meritatamente su palcoscenici nazionali. Il premio a Cannone esalta il valore narrativo di grande spessore che accompagna l’argomento dell’alienazione tecnologica che accomuna ormai miliardi di esseri umani”.
E in questo mondo dominato da tecnologie sempre più all’avanguardia, una scoperta sconvolgente genera morte e distruzione. In mano a un’organizzazione criminale senza scrupoli, la possibilità di godere di un elisir di lunga vita diventa prerogativa di pochi eletti, costi quel che costi. L'obiettivo è allora quello di eliminare gli “intrusi” tramite un virus letale che si fa metafora dei rischi legati all'uso quotidiano della Rete. Il premio a Cannone è stato conferito dall’attore Giovanni Caso. Fra le personalità anche l’attrice Elena Russo e molti esponenti di fama nazionale e internazionale del mondo della letteratura e del giornalismo.