Cosenza: collaborazione tra il sistema imprenditoriale lombardo e calabrese
I vertici di Assolombarda e di Unindustria Calabria, insieme ai vertici politici ed amministrativi della Regione Calabria e dell'Università della Calabria, hanno dato avvio ad un tavolo di lavoro che possa creare future opportunità e sinergie tra i due territori.
"Con oggi, dalla nostra università, iniziamo a mettere in rete tre sistemi che si sostanziano per le grandi imprese lombarde, le nostre realtà imprenditoriali e l’eccellenza della formazione delle competenze calabresi e della ricerca. Questo è un grande progetto per il quale siamo impegnati con convinzione e determinazione perché teniamo e crediamo al futuro della nostra regione". Lo ha detto dall'Unical Natale Mazzuca, presidente di Unindustria Calabria, commentando l'avvio della collaborazione tra il sistema imprenditoriale lombardo e calabrese, che potrà essere supportata da efficaci politiche regionali e dalle conoscenze che maturano all'interno degli atenei calabresi.
"Sono ammirato da quanto ho potuto vedere oggi, qui all'Unical. Una struttura eccellente da mettere a sistema per il nostro paese" ha dichiarato il presidente di Assolombarda Confindustria Milano, Monza e Brianza Carlo Bonomi. "Oggi è un inizio - ha poi aggiunto il presidente Bonomi - di quello che promette di essere più di un grande gemellaggio Lombardia/Calabria. Credo che Milano, che in questo momento sta correndo, debba essere una locomotiva, un traino solidale per tutto il paese. Noi abbiamo bisogno che tutto il territorio nazionale cresca e vada bene. Milano e la Calabria possano dare un esempio da questo punto di vista". All'incontro ha partecipato anche il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, accompagnato dall'assessore alle Attività Produttive Francesco Russo.
"Oggi abbiamo avuto modo di far conoscere al rappresentante della più grande organizzazione dell'imprenditoria italiana - ha dichiarato il governatore Mario Oliverio - le nostre eccellenze, gli ottimi risultati della ricerca, ma anche quelle che sono le opportunità per le imprese messe in atto grazie alle previsioni della programmazione regionale con le relative risorse destinate. Avere un rapporto con un'organizzazione rappresentativa di un sistema imprenditoriale importante e avanzato, come quello lombardo, è un'opportunità da cogliere con determinazione. È per questo che stiamo sviluppando una serie di iniziative di scouting, perché abbiamo bisogno di aprire la nostra terra a relazioni e convenienze d'impresa importanti".
"Sono orgoglioso - ha detto il rettore Gino Mirocle Crisci - di mostrare le nostre eccellenze. Insieme al Delegato alla Ricerca Scientifica Trasferimento Tecnologico Giuseppe Passarino, abbiamo fatto conoscere i Laboratori di Microscopia Elettronica a Trasmissione e di Microsonda Elettronica. Con i professori Riccardo Barberi e Raffaele Agostino abbiamo visitato i Laboratori Star, nucleo centrale del Polo Tecnologico realizzato grazie a fondi Pon per Infrastrutture di Ricerca, poi con il professore Maurizio Muzzupappa il Laboratorio di Meccanica per la preparazione Fisica dei campioni da analizzare. E’ seguito l’incontro con imprenditori di realtà imprenditoriali incubate nel Technest che ospita 11 aziende, parte dei 45 spin off attualmente localizzati nel campus”.
Il presidente Bonomi ed il direttore Scarabelli hanno discusso con i componenti del Comitato di Presidenza e del Consiglio generale di Unindustria Calabria sulle opportunità che si possono creare negli specifici settori produttivi e per filiere. Sono intervenuti tanti imprenditori, il vicepresidente di Unindustria Calabria e presidente di Confindustria Catanzaro Daniele Rossi, il presidente della Piccola Industria Aldo Ferrara, il presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria e delegato Piccola Industria di Confindustria Reggio Calabria Ninni Tramontana, la presidente dei Giovani Imprenditori Marella Burza, il presidente di Ance Cosenza Giovan Battista Perciaccante, i rappresentanti di Enel Rossella Sirianni, di Edison Daniele Bellini, di Trenitalia Domenico Scida, gli imprenditori Valerio Berti, Rocco Carlomagno, Luigi Nola, Enrico Mazza, Renato Pastore, Crescenzo Pellegrino, Gualtiero Tarantino, Alessandro Ventura.