Crotone, sequestrate 1,5 tonnellate di fuochi pirotecnici. Tre arresti
Nella serata di ieri, 30 dicembre, i Carabinieri di Crotone, nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione del commercio e detenzione illecita di artifizi pirotecnici, hanno arrestato tre persone, Santo Cava, 44 anni; Cristian Cirnu Nicu e Vasile Stavar, entrambi rumeni e rispettivamente di 29 e 40 anni, fermati dai militari mentre erano intenti a scaricare, da un furgone, materiale esplodente, di vario genere e tipo, fra cui anche materiale molto pericoloso. Tutti i cosiddetti “botti” sequestrati, per un peso di circa 1,5 tonnellate, sarebbero stati certamente destinati allo smercio nelle bancarelle e, al momento dell’irruzione dei carabinieri, stavano per essere immagazzinati in diversi cartoni all’interno di un garage nel seminterrato di una palazzina di località Tufolo, abitata da numerose famiglie.
UNA TONNELLATA DI MATERIALE, secondo gli accertamenti, rientra nelle categorie così dette “IV” e “V” dei materiali esplosisi, dunque molto pericolosi. Eloquenti anche i nomi degli artifizi scoperti: MASCALZONE, O' SCUGNIZZO, HOLLIGANS, BAD BOYS, BELLA BRUNA E SPECIAL CRISTIAN, SPETTACOLO FURORE, LILY MAGNOLIA, CAKE, SPETTACOLO VENTAGLIO Z, PREDATOR, COBRA 3, TONO DI MEZZANOTTE e DINAMITE. Sono stati anche trovati 27 mortai artigianali in ferro, utilizzati per far esplodere alcune tipologie di fuochi artificiali.
I TRE SOGGETTI, visto l’enorme quantitativo dei botti rinvenuti, nonché il luogo dove stavano per essere conservati in attesa della vendita, sono stati arrestati per la violazione della Legge 895/1967. Infatti rientrano nelle categorie degli esplosivi citati dalla legge anche gli “artifici” definibili come fuochi artificiali di dimensioni o quantità notevoli la cui pericolosità è insita nella natura dell’ordigno pirotecnico.
GLI ARRESTATI saranno giudicati con rito direttissimo nella mattinata di oggi.