Volley. Conad supera Portomaggiore e vola in finale play-off, affronterà Aversa

Catanzaro Sport

Nel segno di Simone Spescha l’avvio di gara per la Conad, suoi i primi 3 punti giallorossi nella sfida contro Macerata che mette in palio la finale play-off (3-1).

Dopo aver vinto gara1 e perso gara2 sempre con il punteggio di 3-1, la Conad non può più sbagliare. Nacci decide allora di affidarsi al medesimo schieramento che aveva avuto la meglio dei marchigiani una settimana fa, diagonale principale Gerosa-Spescha, al centro Turano e Alborghetti, diagonale di posto 4 Bruno-Del Campo, libero Zito.

Rispetto alle due gare precedenti c’è invece una novità in casa Macerata, al centro non c’è Michael Molinari, a far coppia con il fratello Alex c’è Medei che aveva trovato molto spazio, in corsa, in gara2. Il vantaggio accumulato dai giallorossi sin dai primi scambi si rivela prezioso. La Conad resiste al ritorno avversario e sul finire di set allunga chiudendo con un muro di Del Campo su Scuffia 25-20.

A campi invertiti è invertito anche il trend nel secondo set, qualche errore di troppo dei giallorossi, la purtroppo consueta fase di black-out, e anche un pizzico di fortuna che aiuta gli ospiti li spinge fino al 5-15. È il classico set senza storia, come troppi purtroppo se ne sono visti in questi play-off.

La Conad, andata sotto, non riesce a reagire, smette di giocare e lascia campo agli avversari che ringraziano e portano a casa il parziale con il punteggio imbarazzante di 12-25.

Subentrato nel corso del secondo set al posto di Del Campo, Garofalo resta dentro anche in avvio di terzo set. La Conad continua a soffrire e va sotto 9-13, sotto i colpi di Casoli e Scuffia. Questa volta però la squadra di Nacci riesce a non perdere la testa e prima si riporta in scia 16-18 poi, con Spescha in battuta e Alborghetti in prima linea a fare la voce grossa, riesce anche a mettere la testa avanti 20-19.

La Conad si ritrova e ritrova la sua miglior pallavolo. Il finale di set è incandescente. Si gioca punto a punto. La prima palla set la conquista e la spreca Macerata. La seconda la conquista e la concretizza invece la Conad con punto decisivo del 26-24 messo a terra da Spescha.

La grinta, la fame e la cattiveria non abbandonano i giallorossi anche in avvio di quarto set. Spinta dal pubblico di casa la Conad va avanti 8-5, poi l’ennesima protesta ospite costa il cartellino rosso per Macerata e vale il + 4 Conad (9-5). Macerata prova con tutte le forze a rientrare in partita e riesce a riportarsi a -1.

Ma la Conad sul 24-21 ha ben 3 palle per chiudere il match e volare in finale. Casoli e compagni riescono ad annullare le prime due ma non la terza messa a terra da Bruno.

Si va in finale, gara1 prevista per domenica 3 giugno alle 18 a Pianopoli.

IL TABELLINO

  • Conad Lamezia-Medea Montalbano Macerata 3-1
  • 25-20, 12-25, 26-24, 25-23
  • Durata set: 30’-23’-37’-34’
  • Conad Lamezia: Gerosa 1, Spescha 20, Alborghetti 8, Turano 5, Del Campo 3, Bruno 14 , Zito lib., Alfieri, Garofalo 7, Sarpong 1, Polignino, Gaetano. Non entrati: Chirumbolo lib. Allenatore: Vincenzo Nacci
  • Medea Montalbano Macerata: Miscio 1, Scuffia 22, Molinari A. 5, Medei 5, Di Meo 9, Casoli 20, Gabbanelli lib., Thiaw , Bussolari , Troiani, Furiassi. Non entrati: Molinari M. , Benedetti,Valenti. Allenatore: Adrian Pablo Pasquali
  • Arbitri: Antonio Capolongo e Dario De Martino di Napoli