Lamezia: Gdf sequestra materiale elettrico contraffatto, 4 cinesi denunciati
La Guardia di finanza di Lamezia Terme ha individuato una schiera di commercianti, tutti di etnia cinese, che immettevano sul mercato materiale elettrico contraffatto, una fedele riproduzione di quello prodotto da una nota industria italiana del settore.
Il bilancio dell’operazione, denominata “Corto circuito”, ha permesso di sequestrare ben 28.970 oggetti contraffatti (tra interruttori, prese elettriche e tv, “placche” di varie dimensioni e colore, ecc.) e di denunciare penalmente quattro persone fisiche, titolari delle attività commerciali presso le quali venivano venduti illecitamente i prodotti illeciti, ubicate tra il circondario di Lamezia Terme e la città di Catanzaro.
Il tutto ha avuto origine da un’ordinaria attività info investigativa svolta dai militari del corpo che, fingendosi avventori dei negozi, hanno ispezionato anonimamente la merce esposta per individuare eventuali illeciti commerciali.
In questo caso, l’attenzione dei militari era attirata, fra l'altro, proprio dal materiale elettrico incriminato che costituiva la fedele riproduzione di quello commerciato dalla notoria azienda.
Dopo aver immediatamente chiesto e ottenuto una perizia speditiva su questi prodotti, è stata confermata la contraffazione e, quindi, è stata predisposta l’operazione che ha portato al sequestro della merce ed alla denuncia dei responsabili.
Se immessi sul mercato, i beni avrebbero fruttato un ricavo stimato in circa 87 mila euro.