Giocattoli e abbigliamento falsi, maxi sequestro in un negozio cinese
Solo ieri, nel reggino, un carico con 10 mila giocattoli contraffatti era stato intercettato nel porto di Gioia Tauro ed oggi, ad appena 24 ore di distanza, un’altra operazione è stata eseguita, questa volta dai bachi verdi di Lamezia Terme, che hanno sequestrato altri 10 mila oggetti, sempre contraffatti, e composti da capi di abbigliamento e accessori e giochi per bambini.
Le fiamme gialle hanno individuato e controllato un’attività commerciale gestita da un cittadino cinese, a Nicastro, e hanno subito notato che moltissimi prodotti esposti per la vendita e stoccati nel negozio erano stati abilmente falsificati, quindi senza dati identificativi, come il “copyright” o il “trademark” che riconducano ad una produzione originale. Erano poi senza l’etichetta sulla quale, di norma, compare l’indicazione dell’azienda produttrice autorizzata dalla casa madre e detentrice dei diritti di tutela dei marchi, loghi e immagini riprodotte. Inoltre, il negoziante non ha esibito alcuna documentazione fiscale che provasse l’acquisto regolare della merce.
La maggior parte degli articoli sequestrati recavano i brand di famosi personaggi dei cartoni animati della Walt Disney, dei Ninions e altri di altrettante note serie tv per adolescenti e ragazzi. La titolare dell’esercizio commerciale è stata segnalata alla Procura di Lamezia Terme per i reati di contraffazione e ricettazione.