Vittima di violenza si rivolge alla Ginestra: a novembre il processo
Prosegue l’impegno concreto dello Sportello antiviolenza “la Ginestra” di Diamante nell’intento di dare voce alle donne che non hanno voce. Intanto si è svolta lo scorso 24 maggio, presso il Tribunale di Paola, l’udienza preliminare nei confronti di un operaio accusato di violenza sessuale nei confronti di una donna di Buonvicino.
I fatti risalirebbero al febbraio 2017 quando l’operaio si sarebbe introdotto nel cortile di casa della vittima e l’avrebbe costretta a subire atti sessuali espliciti. Dopo aver sporto querela contro l’uomo, la donna si è rivolta allo sportello antiviolenza del Comune di Diamante “La Ginestra” che le ha fornito assistenza psicologica e legale.
Lo scorso 24 maggio, il Gup del Tribunale di Paola, M. Grazia Elia ha accolto la costituzione di parte civile della donna che è assistita dagli avvocati Teresa Sposato e Giuseppe Silvestri e ritenendo infondate la tesi e le eccezioni sollevate dal legale dell’operaio, ha disposto il rinvio a giudizio.
Il processo avrà inizio il prossimo 3 novembre innanzi al tribunale di Paola in composizione collegiale. “Frantumare il muro di gomma’, - è questo il messaggio della Ginestra “sportello antiviolenza” - divulgato dal 26 novembre 2016, giorno della sua nascita, non solo nelle scuole attraverso campagne di sensibilizzazione come quella da poco conclusa con la collaborazione della Questura di Cosenza e del Questore, Giancarlo Conticchio, ma anche concretamente attraverso l’aiuto alle donne.