Controlli dei carabinieri nel reggino
Il controllo del territorio da parte dei carabinieri del comando provinciale e di Reggio Calabria e delle varie articolazioni locali ha impedito la commercializzazione illegale di botti natalizi. Vigilia di Capodanno i militari del Nucleo radiomobile della compagnia di Locri, unitamente con i loro colleghi delle stazioni di Geraci e Locri, hanno impedito la messa sul mercato di mezzo quintale di giochi pirotecnici illegali. Il sequestro dei botti ha consentito di denunciare alcune persone all'autorità giudiziaria.
Denunciato a piede libero un giovane di Delianuova per violazione della legge sulle armi. L'iniziativa dei carabinieri, giunta durante un servizio di controllo del territorio, è stata assunta nei confronti di P.S., 31 anni, accusato di detenzione abusiva di munizioni e porto d'arma da fuoco.
Tre ambulanti sono stati denunciata dalla polizia a Reggio Calabria per vendita illegale di botti di genere vietato. Due gli episodidi cui si sono interessati, vigilia di Capodanno, gli agenti della sezione Volanti della questura della città dello Stretto. Nella zona nord del capoluogo di provincia, i poliziotti hanno sorpreso D.B., 28 anni, mentre commerciata, ancorchè sprovvisto di apposita licenza, botti di fine anno, sequestrando ben 155 pezzi. Nei pressi del Ponte della Libertà, sempre nell?immediata periferia nord, sono stati sequestrati altri artifizi pirotecnici di genere vietato, con la conseguente denunca di due persone, rispettivamente di 47 e 29 anni.